FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] che guarda con interesse alla impostazione tutta umanistica di Leon Battista Alberti, rielaborando così la antico al nuovo testamento ma anche la vittoria della cristianità sull'età pagana, è un'occasione di esercitazione stilistica sui temi dell' ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] progetto, perduto, il D. elaborasse una delle prime tombe umanistiche del Rinascimento, valendosi, ancora una volta, dei consigli del D., che, nel settembre 1471, doveva declinare per l'età e le malattie la carica di console nell'arte dei maestri ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] .
Sempre secondo il Vasari (ibid.), "era in quell'età una dimistichezza grandissima, e quasi che una continuava pratica tra vede in lui un artista assai rappresentativo della cultura umanistica della Firenze medicea per la sua aspirazione a far ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] mano gli attributi delle Virtù cardinali. La stessa tensione umanistica sta alla base del programma per il soffitto dell' V, si protrasse per pochissimo tempo e, certo anche per l'età ormai avanzata, il pittore decise di far ritorno in Italia. L' ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] , anteriore al 1521, in cui Gentile è definito "maggiore di età" di Giovanni. La questione della nascita del B. deve pertanto di Cristo di Londra (Nat. Gall.), in cui la figura umanistica del Redentore domina sulla scena di un paese dove ormai si ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] cont[rat] a Unicorno... de fibbra et uno catar, infirmo die 5, d'età ann[i] 75" (D'Arco, 1842); fu sepolto nella chiesa di S ; E. Menegazzo, Contributo alla biografia del Folengo, in Italia medioevale e umanistica, II (1959), p. 383; M. C. Brown, L. C ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] sul "caso Farinelli", tesa a denunciare le condizioni della facoltà umanistica - "baluardo di una scienza arida e vuota" - contro 27 maggio 1917, n. 20).
Il 29 marzo 1913 morì, all'età di 62 anni, Giovanni Longhi: la famiglia perse dunque il diritto ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] Nuove esplorazioni archivistiche per A. Beolco e A. Cornaro, in Italia medioev. e umanistica, VII (1964), pp. 190, 196, 198, 209 s., 227 s., al linguaggio classico, in L'architettura a Verona nell'età della Serenissima (sec. XV-sec. XVIII), a cura ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] al M. fanciullo ingegno versatile. Ebbe una prima formazione umanistica con A. Santi e C. Rinaldi, affinatasi sotto la antiletterario all'uso dell'aneddotica, dalla quadripartizione in età alla visione ascensionale verso il culmine rappresentato dai ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] , che la poetica di Consagra «è una poetica umanistica; e umanistico è il suo artigianato perché riafferma che l’arte oro ai benemeriti della cultura e dell'arte.
Nonostante l’età avanzasse, fino ai primi anni Duemila, lavorò assiduamente a ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...