MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] per medici e studenti diretto da P. Foà.
Malgrado l'età avanzata, durante il conflitto mondiale il M., come maggiore generale rievocò le figure di grandi medici e, di solida cultura umanistica, apprezzò in sommo grado i classici: poco prima di morire ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] padre, ascritto alla nobiltà cittadina nel 1518, al D. e ai figli suoi.
Educato alla scuola umanistica di G. B. Privitelli, Girolamo e Gregorio Amaseo, all'età di quattordici anni fl D. si trasferì a Padova, dove frequentò i corsi di diritto di Marco ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] fiorentina del sec. XV.
Ricevette un'educazione umanistica e fu probabilmente compagno di studi di Piero Crinito di allontanare la minaccia dell'invasione francese. Così, in giovane età, il C. fece la sua prima esperienza diplomatica. Rimase a ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] assegnatogli fu di 150 fiorini d'oro, già ragguardevole tenendo presente l'età e il primo insegnamento. La casa privata dov'egli, com'era uso (suo allievo), la sua sensibilità al movimento umanistico che agitava il mondo della cultura e cominciava ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Non si trattava ormai di una ripresa di formalismo umanistico, perché l'interesse per il fatto espressivo e offrono il ritratto del poeta e della cultura lombarda nell'età dell'illuminismo, ricostruita nei suoi rappresentanti e nelle sue istituzioni ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] non riscontrabili in nessun altro testo musicologico d'età antica.
La confusione aumenta negli ultimi sei capitoli del 'De Hypotheticis Syllogismis' di B., in Italia Mediev. e Umanistica, I (1958), pp. 69-101, fondamentale per l'antica tradizione ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] 1924 al 1932 (Storia del Regno di Napoli, 1925; Storia dell'età barocca in Italia. Pensiero, poesia e letteratura, vita morale, 1929; di eseicitarsi sui temi privilegiati di una tradizione "umanistica", non priva di provincialismo nelle sue scelte ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] donne". Razzolante tra queste F. "in lo fiore de la età giovanili" e non senza esibizionismo: è egli stesso, infatti, a Solo che - una volta identificata la vita contemplativa coll'otium umanistico e una volta assimilato a questo il ruolo di per sé ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] tre anni prima che, il 17 ott. 1518, alla età di 35 anni, gli venisse conferita la sua prima carica nell in Arte veneta, XXIII (1969), pp. 54-68; G. Fragnito, Cultura umanistica e riforma religiosa. Il "De officio viri boni ac probi episcopi" di ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] dalla particolare specie di trauma che si verifica nell'età infantile. Róheim istituisce così una correlazione tra il trauma Nella seconda, l'affermazione dell'unilateralità della cultura umanistica (da parte degli scienziati) o di quella scientifica ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...