LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] De amore, in cui maggiormente si riversa la cultura umanistica di Lorenzo. Una nuova cosmologia, in cui la dottrina ), ma la posticipa di due giorni, aggiungendo che L. morì all'età di settantacinque anni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, ...
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LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] tre mesi, deciso a seguire la sua vocazione umanistica. Recuperando in un anno lo studio del latino G. Arnaldi, Le origini dell'identità lagunare, in Storia di Venezia, I, Origini - Età ducale, a cura di L. Cracco Ruggini et al., Roma 1992, pp. 422 s ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] cfr. Bocchialini, 1925, pp. 131 s.), canzone composta in età giovanile per un concorso universitario indetto da D’Ancona, e le sono contenute nel fondo Domenico Comparetti della Biblioteca umanistica dell’Università di Firenze. Si vedano inoltre: ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] umanistica, rivelando però simpatie anche per le scienze e la matematica. Iscrittosi all'Università di Pavia 1984, pp. 610-612; A. Liva, Carcere e diritto a Milano nell'età delle riforme: la casa di correzione e l'ergastolo da Maria Teresa a Giuseppe ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] anni: il carme in ottave L'anno ottantesimo di mia età (Ravenna 1851); le Elegie di Cneo Cornelio Gallo volgarizzate (Bagnacavallo da lui curate di opere rare della tradizione umanistica, rinascimentale e sei-settecentesca (Lettere scritte a P ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] Giorgio Piloni, nell’anno in cui Persico raggiunse la maggiore età. L’anno di nascita si ricava dall’atto di compravendita, – tesa a coniugare la lezione aristotelica con la tradizione umanistica, maestra della dottrina etica e civile dell’uomo, e ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] gli otia giovanili si dedicò alle armi, Andreoccio intese proseguire gli studi umanistici ‘ad senectutem summam’ e fu referente di un gruppo coeso di intellettuali protagonisti di un’età di rinnovamento, per il quale fu significativo a Siena il suo ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] initio gymnasii habita" - dopo un accenno alla propria giovane età, centrale è un lungo paragrafo dedicato alle arti del trivio traduzione tra le finte scoperte e le falsificazioni del periodo umanistico (R Sabbadini, Le scoperte..., I, Firenze 1905, ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] Minieri Riccio, 1880; Naldi, 2008), ambedue inseriti nella cerchia umanistica di corte del Pontano, e poi del Sannazaro quanto a bibliofilo, III (1921), pp. 1-64; G.M. Monti, L’età angioina, in Storia della Università di Napoli, Napoli 1924, pp. 41, ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] (1984), pp. 78-104; Id., Plutarco e l'iconografia umanistica a Roma nel Cinquecento, in Roma e l'antico nell'arte e Roma 1985, pp. 87-90; Id., Plutarco e la cultura figurativa nell'età di Paolo III: Castel Sant'Angelo, Sala Paolina, in Racar, XII ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...