Filologo, nato a Cittadella, Padova, il 6 agosto 1913; dal 1950 prof. di letteratura italiana nell'univ. di Friburgo, in Svizzera, dal 1955 insegna filologia medievale e umanistica nell'Univ. cattolica [...] Firenze 1945; Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947), al Boccaccio (Restauri boccacceschi, ivi 1947), e alla tradizione dei classici latini nel Medioevo e nell'etàumanistica (I primi umanisti e la tradizione dei classici latini, Friburgo 1953), ecc. ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] è quello di Lucio Licinio Crasso e Marco Antonio. L’età successiva è dominata da Cicerone, oltre che dalle figure di i più antichi, del 13° sec.). L’o. civile dell’etàumanistica ebbe uno dei maggiori rappresentanti in E.S. Piccolomini (Pio II ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] un nuovo modello di alfabeto epigrafico, quello gotico, secondo un gusto imperante nelle arti figurative, mentre in etàumanistica si assiste alla ripresa di forme dell'epigrafia classica. Nelle scritture documentarie e librarie - eseguite nel ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’etàumanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] che porta a legittimare nell’uso scritto, via via che ne insorga la necessità, il patrimonio orale popolare.
In etàumanistica entrano latinismi in quantità, e anche quando dopo Bembo prevale un filtro a tutela dell’autonomia del volgare, il ricorso ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] i volgari veneti antichi. L’impiego del volgare nella cancelleria, che nella contigua zona lombarda si dispiega in etàumanistica e prerinascimentale, a Venezia ha origine in una fase anteriore: qui il volgare nei documenti cancellereschi si ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] testi che Pietro raccolse emerge una personalità completa, in grado di interpretare le spinte culturali più vitali dell’etàumanistica. Oltre al latino, coltivò con profitto le lingue greca ed ebraica, guadagnandosi l’ambita fama di homo trilinguis ...
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scrittura minuscola
Tipo di scrittura latina comparsa nei secc. 2°-3° d.C. come evoluzione della scrittura capitale, caratterizzata a differenza di questa, che aveva le lettere inscritte in un modulo [...] carolingia fu creata la minuscola carolina, che si impose e diffuse in tutta l’Europa, sostituendo nell’uso librario la scrittura onciale. La ripresa in etàumanistica della minuscola carolingia è a sua volta all’origine della minuscola attuale. ...
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In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] della f. si andarono limitando al fatto letterario. In età precedenti alla nostra s’intese per f. l’insieme concetto stesso di f. ha gravato a lungo la tradizione umanistica, che considerava come paradigmatiche le due letterature antiche, perciò f ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] graduale ricomporsi del pensiero cattolico all’interno del dogma.
La nuova età, tuttavia, non è priva di debiti nei confronti dell’Umanesimo loro, l’una, per così dire, profondamente umanistica, l’altra insofferente di precetti, tesa a nuove ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] si trovano nella cultura giudeo-ellenizzante che, iniziatasi in età alessandrina con la prima traduzione greca dell’Antico Testamento e espressioni di virtù, hanno in sé un contenuto umanistico che spiega l’enorme influsso da esse esercitato su ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...