BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] , alla quale avrebbe forse preferito l'eleganza umanistica delle prediche di fra, Mariano da Genazzano, era in ambienti e gruppi fiorentini del Quattrocento, in L'attesa dell'età nuova nella spiritualità della fine del medioevo, Todi 1962, pp. 400- ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] inéditas de Juan de Valdés al cardenal G., Madrid 1931, pp. XX s. n. 1; Mantova. Le lettere, II, L'esperienza umanistica. L'età isabelliana e autunno del Rinascimento mantovano, a cura di E. Faccioli, Mantova 1962, ad ind., in partic. p. 479 n. 110 ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] la strada che egli aveva già fatto. I testi umanistici ch'egli aveva in animo di pubblicare o rimarranno inediti unico ritratto che di lui si possegga è quello eseguito in età estremamente giovanile che si può vedere in Galleria dei Ragusei illustri, ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] di quella città: "È giovanetto che et per la tenerezza dell'età et per la bontà della natura mi pare pasta atta a della Biblioteca Ambrosiana uno dei maggiori centri mondiali della cultura umanistica. Essa, però, secondo il progetto del B., non ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] anni, A. mostrò un carattere riservato, e, per l'età, inconsuetamente grave ed austero, come apparve, forse, anche agli amici , con tutta probabilità, all'influsso della contemporanea storiografia umanistica, dalla quale, per altro, A. non mutua ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] questo movimento in cui vedeva realizzarsi i segni dell'ultima età, quella dell'espiazione, organizzò ugualmente, con nobili e tanto contro la cultura classica quanto contro una mentalità umanistica che, a suo modo di vedere, rompeva (quantunque ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] dall'oratoriano G. Laderchi che aveva pubblicato (1707) come documento dell'età di Decio gli atti di s. Crescio (cfr. Acta Sanctorum, de Sainte Justine de Padoue, in Italia Medievale e Umanistica, III, Padova 1960, p. 341). Scrisse anche una ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] al cisterciense Severo Varino che gli diede una formazione umanistica, e poi avviato agli studi giuridici, a Bologna stupore generale per la resistenza di un fisico tanto provato dall'età e dalle malattie, visse fino al 21 settembre. Volle essere ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] , ostilità manifesta. Comunque, alla formazione umanistica della ratio studiorum, seguì la laurea , Il concilio romano del 1725, Roma 1978, ad ind.; Cultura religione e politica nell'età di A.M. Querini, a cura di G. Benzoni - M. Pegrari, Brescia 1982 ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] ritiro per trasferirsi a Padova, i cui ambienti accademici ed umanistici esercitavano una forte attrattiva. Il B. vi giunse tra la cosa degna di grande ammiratione, che un uomo della nostra età habbia finito il corso di molti anni non sostentato dal ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...