Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] risolvere il dissidio» tra «la nostra tradizione umanistica» – le «nostre idee di libertà, 84; G. Ricuperati, Il Settecento, 2° vol., pp. 97-161; P. Villani, L’età rivoluzionaria e napoleonica, 2° vol., pp. 163-207; A. Scirocco, Il periodo 1815-1870 ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] e Giulio II sul Sacro Romano Impero e sugli Asburgo, in L'età dei Della Rovere [...], "Atti e Memorie della Società Savonese di . 106-23; M. Fagiolo-M.L. Madonna, La rifondazione umanistica di Roma nei piani giubilari del Quattrocento, ibid., pp. 21 ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] statura intellettuale, ancora legati agli ideali politici umanistici e al clima religioso del primo Cinquecento 1935, Parma 1935, pp. 81-3.
F. Arese Lucini, Introduzione all'età patrizia, in Storia di Milano, XI, Il declino spagnolo (1630-1706), ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] e quindi turca) dei romani37.
L’immagine umanistica di Mehmed II si intravede con chiarezza nelle Tra mito e realtà: l’immagine di Roma nella letteratura araba e turca di età ottomana (secoli XV-XVI), in Italien und das osmanische Reich, hrsg. von F. ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] nuova signoria: Francesco Sforza, in Storia di Milano, VII, L'età sforzesca dal 1450 al 1500, Roma 1956, pp. 202-03.
del 1468, con un'appendice di A. Campana, "Italia Medioevale e Umanistica", 25, 1982, pp. 189-204.
P. Prodi, Il sovrano pontefice ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] della vita economica e sociale europea
La terra europea dove era nata la cultura umanistica fu, del resto, la prima a subire le conseguenze di un'età di grandi conflitti che, insieme ad altri eventi ancor più decisivi, contribuirono a mutare ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] nome di un ideale di eguaglianza mistica e della promessa di un'età dell'oro. Nel 1381, in Inghilterra, la rivolta diretta da i fondamenti della teologia tradizionale in nome di una concezione umanistica del mondo e della vita e mette l'accento sull ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] del giudizio storico sin dalla tarda storiografia umanistica, impegnata a delineare i rapporti tra il ., Federico II nella storiografia italiana, in Potere, società e popolo nell'età sveva, Bari 1985, pp. 9-24).
D'altronde, benché venisse presto ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Roma. Giudicata l'esito più nocivo della cultura filologica ed umanistica, la Riforma gli apparve subito un evento destinato a minare morale sulla produzione letteraria, i cui precedenti in Età moderna erano stati gli Indici della facoltà di ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] cura di L. Gulia, Sora 2009; Costantino il Grande tra medioevo ed età moderna, a cura di G. Bonamente, G. Cracco, K. Rosen, Bologna vicende censorie dell’Historia Bononiensis di Carlo Sigonio, in Schede Umanistiche, 2 (1993), pp. 99-113; G. Manfrè, ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...