DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] padre, ascritto alla nobiltà cittadina nel 1518, al D. e ai figli suoi.
Educato alla scuola umanistica di G. B. Privitelli, Girolamo e Gregorio Amaseo, all'età di quattordici anni fl D. si trasferì a Padova, dove frequentò i corsi di diritto di Marco ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] fiorentina del sec. XV.
Ricevette un'educazione umanistica e fu probabilmente compagno di studi di Piero Crinito di allontanare la minaccia dell'invasione francese. Così, in giovane età, il C. fece la sua prima esperienza diplomatica. Rimase a ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] assegnatogli fu di 150 fiorini d'oro, già ragguardevole tenendo presente l'età e il primo insegnamento. La casa privata dov'egli, com'era uso (suo allievo), la sua sensibilità al movimento umanistico che agitava il mondo della cultura e cominciava ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Non si trattava ormai di una ripresa di formalismo umanistico, perché l'interesse per il fatto espressivo e offrono il ritratto del poeta e della cultura lombarda nell'età dell'illuminismo, ricostruita nei suoi rappresentanti e nelle sue istituzioni ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] non riscontrabili in nessun altro testo musicologico d'età antica.
La confusione aumenta negli ultimi sei capitoli del 'De Hypotheticis Syllogismis' di B., in Italia Mediev. e Umanistica, I (1958), pp. 69-101, fondamentale per l'antica tradizione ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] 1924 al 1932 (Storia del Regno di Napoli, 1925; Storia dell'età barocca in Italia. Pensiero, poesia e letteratura, vita morale, 1929; di eseicitarsi sui temi privilegiati di una tradizione "umanistica", non priva di provincialismo nelle sue scelte ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] donne". Razzolante tra queste F. "in lo fiore de la età giovanili" e non senza esibizionismo: è egli stesso, infatti, a Solo che - una volta identificata la vita contemplativa coll'otium umanistico e una volta assimilato a questo il ruolo di per sé ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] tre anni prima che, il 17 ott. 1518, alla età di 35 anni, gli venisse conferita la sua prima carica nell in Arte veneta, XXIII (1969), pp. 54-68; G. Fragnito, Cultura umanistica e riforma religiosa. Il "De officio viri boni ac probi episcopi" di ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] dalla particolare specie di trauma che si verifica nell'età infantile. Róheim istituisce così una correlazione tra il trauma Nella seconda, l'affermazione dell'unilateralità della cultura umanistica (da parte degli scienziati) o di quella scientifica ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] alcuni anni e di avere avuto un figlio, ormai in età da esigere un maestro per essere educato insieme con i nipoti sull'ideologia di una tradizione da rinnovare, il messaggio della letteratura umanistica ("E, sì come pochi o niuno è cui soffera l' ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...