PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] Emblematico di questo legame tra editoria romana e cultura umanistica fu il ruolo di Giovanni Andrea Bussi (vescovo IV, in Manoscritti, editoria e biblioteche dal medioevo all’età contemporanea. Studi offerti a Domenico Maffei per il suo ottantesimo ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] letteratura greca appunto per dare la priorità alla rivendicazione d'una, fra littoria e umanistica, "romanità" - i cui soli tre volumi usciti giungono fino ai prosatori dell'età ciceroniana), il B. poté tuttavia dare il meglio di sé, l'opera sua più ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] . Il B., infatti, poté ricevere una buona educazione umanistica: ebbe per maestri, a Venezia, Benedetto Brugnolo da Legnano risparmi, con cui poté edificare una casa.
Giunto intanto all'età di quarantatrè anni, si decise a sposare legalmente la donna ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] i corsi di retorica, grammatica e gli studi di letteratura umanistica sotto la guida dei più noti precettori della città. influenzato. Un cursus di studi esemplare lo condusse in giovanissima età (intorno ai venti anni) a patrocinare le prime cause ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] anni di una svalutazione, che il mutato costume della nostra età solo in parte giustifica o spiega. Soltanto in Francia, fossero nell'A. per quella sua personalissima trasformazione umanistica del concetto classico, ormai irrestituibile, ma capace ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] , SS. Annunziata, S. Marco). Dei Guicciardini curò Francesco all'età di 16 anni (De abditis, Oss. XL), e di Gerolamo solo della cultura medica del B. ma anche della sua profonda educazione umanistica.
Il B. morì il 2 nov. 1502 (cfr. Archivio di Stato ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] una scelta della cui anomalia fra gli studiosi italiani di età fascista era conscio (Atti e memorie della Società Magna f. P. E.; Firenze, Università degli studi, Biblioteca umanistica, Archivio Paribeni.
A.M. Esposito, Bibliografia, in Scritti di ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] dei membri del periodo, rivela lo sforzo dell'esercizio umanistico, incapace però di giungere ad apprezzabili risultati di giovanile e per esercizio della materna lingua". In realtà in età matura il B., senza abbandonare la sua attività d'accademico ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] vario, fino a includere ascoltatori dalla completa crudizione umanistica, che non esitavano a rimproverare l'Altissimo, amorosa, pubblicata già nell'edizione fiorentina del 1525, "nell'età verde", e precisamente nel suo "sestodecimo anno", all'epoca ...
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DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] a suo nome fosse il frutto di un'abile falsificazione umanistica. Fu il Borgognoni a impegnarsi nella dimostrazione di questa quale egli si rivolge con tono apparentemente ossequioso; quindi la maggior età di D. tra i due, che si desume anche da un ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...