BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] assegnatogli fu di 150 fiorini d'oro, già ragguardevole tenendo presente l'età e il primo insegnamento. La casa privata dov'egli, com'era uso (suo allievo), la sua sensibilità al movimento umanistico che agitava il mondo della cultura e cominciava ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] invece preferivano dedicarsi alla cura degli interessi familiari e alla mercatura, oppure agli studi umanistici, l'ingresso nella vita politica veneziana avveniva in età più avanzata, attorno ai quarant'anni come per il doge Andrea Gritti che, dopo ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] in gioventù per componimenti profani, fu da lui messo in età matura al servizio della fede, con la composizione di odi dell'antichità, pagana e cristiana. Nonostante la sua vocazione umanistica, fu nel complesso poco incline a premiare i letterati, ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] , e il flusso è sovrano. Non c'è stata forse nell'età moderna alcuna importante corrente filosofica che non abbia posto l'accento sul aggiungere che, in questo processo, anche la tesi ‛umanistica' è stata del pari controllata e falsificata. In altre ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] -08.
Th. Frenz, I documenti pontifici nel Medioevo e nell'età moderna, a cura di S. Pagano, Città del Vaticano 1989, 108-10.
M.G. Blasio, Radici di un mito storiografico: il ritratto umanistico di Martino V, ibid., pp. 111-24.
W. Bracke, Le orazioni ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] sono riscontrabili nel bambino solo a partire da una certa età; d'altra parte, la mancanza di tale coscienza nell' sua totalità rispetto agli altri; invece in una concezione ‛umanistica' o ‛individualistica', orientata cioè a considerare gli uomini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] scuole, Vico riuscì ugualmente ad acquisire una formazione umanistica in cui si dava il massimo rilievo all’ ’eroismo furono dunque frutto della fatica.
Anche Ercole, come Giove nell’età degli dei, è un universale fantastico o, per dirla con lo ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] tipo non solo sperimentale, ma anche di ispirazione umanistica e psicoanalitica. L'analisi del lavoro e delle il proprio ambiente. Nascono così i miti del passato, che celebrano le 'età dell'oro', del 'buon selvaggio' che sapeva vivere in armonia con ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] Ferdinando il Cattolico solo fino al compimento della maggiore età del nipote comune, Carlo, che lo avrebbe assunto consuetudine con le profezie, fusa peraltro con la norma umanistica di ricavare previsioni dall'esperienza storica.
Il G. non ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] alcuni anni il nome dell'A. si era propagato nella cerchia umanistica che faceva capo alla città renana, per opera dell'amico d , in Germania, in Italia, alle sorti di una nuova età nello studio della giurisprudenza, quella che andò poi sotto la ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...