Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] . 49 ss.
11. Cf. M. Pastore Stocchi, Scuola e cultura umanistica, pp. 101 ss.
12. Cf. Guido Ruggiero, The Status of 256.
144. Ibid., p. 144. Del resto, già nel 1429 l'età minima degli avvocati della curia del proprio era stata ridotta da 25 a ...
Leggi Tutto
Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] d'Ancien Régime, in Id., Tribunali, giuristi ed istituzioni dal Medioevo all'età moderna, Bologna 1989, pp. 185-258.
10. A.S.V., Senato qui evocate cf. Manlio Pastore Stocchi, Storia e cultura umanistica tra due secoli, in AA.VV., Storia della ...
Leggi Tutto
Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] ancora presente alla fine del XV secolo, in epoca umanistica e rinascimentale, in forza della quale il papa era al di sopra di ogni sospetto da parte proprio dei canonisti dell’età classica (XII-XIII secoli).
Esso infatti non è stato mai inserito ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] statura intellettuale, ancora legati agli ideali politici umanistici e al clima religioso del primo Cinquecento 1935, Parma 1935, pp. 81-3.
F. Arese Lucini, Introduzione all'età patrizia, in Storia di Milano, XI, Il declino spagnolo (1630-1706), ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] illuministico. Avrebbe assunto così il carattere di una tendenza di lungo periodo dell’età moderna. Ciononostante, la cultura umanistica non incontrò che marginalmente gli indirizzi riformatori operanti all’interno della Chiesa italiana. Il ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] conformi, il più possibile, alla cultura umanistica e alla sensibilità religiosa veneziana, nonché italiana , a cura di Franco Gaeta, Roma 1958 (Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, Fonti per la storia d'Italia, 32), p. 190 ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Comun. Balla d'oro, reg. 164/III, c. 1 14r; Prove di età. Magistrati, reg. 171, c. 150r; Cronaca Matrimoni, c. 208r; Consiglio dei 1509), Milano 1866, pp. 106 ss.; A. Medin, Gli scritti umanistici di Marco Dandolo, in Atti del R. Ist. veneto di sc. ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] fra loro non concordanti che lasciano qualche incertezza sull'età del B. al momento della morte.
Ereditarono l' il trattato s'apre con una lettera dedicatoria, di intonazione umanistica, al cardinale Oliviero Carafa, dei quale ultimo è, di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] del soggetto andava assumendo nelle sistemazioni umanistiche. O ancora alla enucleazione di parti Ascheri, I giuristi, l’umanesimo e il sistema giuridico dal medioevo all’età moderna, in El dret comú i Catalunya, Actes del IIer simposi internacional, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] leggi del regno'), ma maturò in seno alla cultura umanistica del tardo Cinquecento. Secondo una visione organicista, le per il quale questo settore sarebbe restato per tutta l’età moderna essenzialmente un ambito del diritto comune; né vale addurre ...
Leggi Tutto
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...