BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] ambizioni politiche e letterarie. Ebbe l'educazione umanistica che conveniva ad una famiglia dalle illustri senza tregua gli scrupoli religiosi dei monarca, che la età avanzata largamente favoriva, provocandone il riavvicinamento alla Santa Sede ...
Leggi Tutto
FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] anche una piena e convinta adesione agli ideali tipici dell'età di Filippo II.
Tra il 1580 e il 1585 e Angius, ibid., pp. 125-145; Id., Sigismondo Arquer: una fonte umanistica della "Chorographia Sardiniae" di G. F. F., in Quaderni bolotanesi, XVII ...
Leggi Tutto
Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] d'Ancien Régime, in Id., Tribunali, giuristi ed istituzioni dal Medioevo all'età moderna, Bologna 1989, pp. 185-258.
10. A.S.V., Senato qui evocate cf. Manlio Pastore Stocchi, Storia e cultura umanistica tra due secoli, in AA.VV., Storia della ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] statura intellettuale, ancora legati agli ideali politici umanistici e al clima religioso del primo Cinquecento 1935, Parma 1935, pp. 81-3.
F. Arese Lucini, Introduzione all'età patrizia, in Storia di Milano, XI, Il declino spagnolo (1630-1706), ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] illuministico. Avrebbe assunto così il carattere di una tendenza di lungo periodo dell’età moderna. Ciononostante, la cultura umanistica non incontrò che marginalmente gli indirizzi riformatori operanti all’interno della Chiesa italiana. Il ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] conformi, il più possibile, alla cultura umanistica e alla sensibilità religiosa veneziana, nonché italiana , a cura di Franco Gaeta, Roma 1958 (Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, Fonti per la storia d'Italia, 32), p. 190 ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Comun. Balla d'oro, reg. 164/III, c. 1 14r; Prove di età. Magistrati, reg. 171, c. 150r; Cronaca Matrimoni, c. 208r; Consiglio dei 1509), Milano 1866, pp. 106 ss.; A. Medin, Gli scritti umanistici di Marco Dandolo, in Atti del R. Ist. veneto di sc. ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] fra loro non concordanti che lasciano qualche incertezza sull'età del B. al momento della morte.
Ereditarono l' il trattato s'apre con una lettera dedicatoria, di intonazione umanistica, al cardinale Oliviero Carafa, dei quale ultimo è, di ...
Leggi Tutto
MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Traversari, Manetti e lo stesso M., lumen della sua età (Ep. VII, 21). Anche Bartolomeo Scala nella Historia Florentinorum Panormita, Giacomo Curlo e le emendazioni a Livio, in Italia medioevale e umanistica, XXIV (1981), pp. 287, 306 s.; P.G. Ricci, ...
Leggi Tutto
DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] apparteneva alla classe dirigente cittadina. Il 16 apr. 1421, all'età minima prescritta, che era di vent'anni, il D. conseguì Stato, non sembra avvertire certe critiche rivolte dalla cultura umanistica del suo tempo al sistema del diritto comune. La ...
Leggi Tutto
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...