Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] autorità, messo in crisi, tanto nella letteratura quanto nella scienza, dalla nuova età dell’Umanesimo e del Rinascimento.
Il contributo della filologia umanistica al progresso scientifico
È soltanto un luogo comune difficile da estirpare quello che ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] nuovo restando saldamente ancorata al passato. L'italiano dell'età della globalizzazione a volte sembra ancora vivere nei campi. cosiddette 'civilizzate' è diventata, da prevalentemente umanistica che era, prevalentemente scientifica e tecnologica. Le ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...]
Da Salonicco il G., forse intorno al 1422-23, all'età di circa 12-13 anni, al momento cioè di intraprendere gli ad ind.; R. Santoro, La prima traduzione latina di T. G., in Studi umanistici, III (1992 [1994]), pp. 165-184; N.G. Wilson, From Byzantium ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] uscito da Rizzoli) o Il sospetto di Chris Pavone (Piemme). L’età dei potenziali lettori sale (dai 35 ai 40) così come quella Torino, ‘Young Turin’).
Antonio ha 23 anni, studia informatica umanistica a Pisa e lavora part-time come commesso in un ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] nel seminario di Padova, in quel periodo attivissimo centro di cultura umanistica (G. Natali, Il Settecento, Milano 1929, p. 518); nel vocaboli vengono indicate prima le citazioni degli autori di età "aurea" e "argentea", seguono poi le testimonianze ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] delle scienze e vero artefice della politica culturale dell'età albertina, il quale, grazie anche al sostegno di un sovrano verso i contenuti innovativi della ricerca, soprattutto di quella umanistica.
Pochi mesi dopo aver fondato, nel 1837, con C. ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] dal padre Giacomo Ayroli, dotto orientalista, finché all’età di quindici anni entrò nell’Ordine delle Scuole pie 1861, II, Pisa 2000, pp. 705-711; A. Perosa, Studi di Filologia umanistica, I, Angelo Poliziano, a cura di P. Viti, Roma 2000, pp. 4 ...
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GIANNELLI, Ciro
Danilo Ceccarelli Morolli
Nacque a Roma, da Guglielmo e Ida Rossi, il 29 maggio 1905. Compì brillantemente gli studi filologici classici presso l'università della sua città, ove fu allievo [...] qualità e copre un arco temporale che va dall'età medioevale a quella moderna. Nell'ardua e protratta bizantina in Italia nel secolo XX, in La filologia medievale e umanistica greca e latina nel secolo XX, Atti del Congresso internazionale, Roma ...
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FERRARINI, Michele Fabrizio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Reggio Emilia intorno alla metà del sec. XV. Entrò ben presto nell'Ordine dei carmelitani di osservanza mantovana nel convento della sua città, [...] raccolta sistematica delle iscrizioni latine dell'età classica estesa a tutta la penisola a Bobbio nel 1493: vicende di codici e fortuna di testi, in Italia medioevale e umanistica, XIII (1970), p. 175;, Encicl. eccles., III, Milano-Torino 1948, p. ...
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BALLINI, Ambrogio
Gianroberto Scarcia
Nacque il 19 luglio 1879 ad Asola (Mantova) ed iniziò gli studi superiori presso l'università di Bologna. Qui la sua vocazione umanistica, alimentata da maestri [...] 1924, e tornare quindi definitivamente a Roma, quale successore del Formichi, nel 1941. Nel 1949, raggiunti i limiti d'età e confermato professore fuori ruolo, continuò ad attendere alle sue ricerche di dialettologia indiana; morì a Roma il 20 marzo ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...