BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] giocoso, ma vibrante di passione repressa e di virile indignazione.
Nel governo di Benevento i contrasti e Milano 1929, pp. 468-80, 501 s. e passim; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, passim; V. Cian, La satira, Milano 1939, II, ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] misogino - per il duce e le trombonesche esibizioni di virilità da questo praticate, entrate a far parte di quell' sé le tracce della storia che lo ha preceduto, le memorie di età pregresse che, in una lunga vicenda di evoluzione o di involuzione, ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] di quali scempi sarà teatro la terra milanese fino all'età di Francesco Sforza. La Epistola a Felice Bellotti, composta B., riconoscendo il valore, anche germinale, del suo impeto virile di richiamo alla guerra. Dopo quelle del Momigliano le pagine ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] trionfo della Religione del D'Arnaud (Venezia 1769).
La giovane età, l'avvenenza e l'ingegno della C. bastarono a concentrare , di galanterie all'ultima moda. L'aria sprezzante, il portamento virile, una mano in un fianco, e l'altra in un moto ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] di spirito" (30 maggio 1908).
Si tratta di "donne d'ogni età e d'ogni presenza, ma tutte così poco accoglienti, così poco fraterne, gozzaniani, vengono qui trasformate in ammissioni di mascolinità non virile, da parte di Guido e dei suoi epigoni. Sul ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] o lodevole. Pronunziazion della favella d’Italia. […] Dolcezza virile d’essa. Conformità della lingua italiana e latina. […] e acuito dai problemi di edizione dei cronisti volgari d’età medievale (come la cronaca d’Anonimo Romano, edita integralmente ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] della Legione Lombarda capitanata da Luciano Manara, libro di senno virile e d'affetto pio...". Di sentimenti cattolici, collaboratore di varie alla storia antica o al cristianesimo nascente, all'età del Medioevo e del Rinascimento, agli ultimi due ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] eroismo dei contadini, delle loro umili fatiche compiute con virile rassegnazione; e questo eroismo ricorda il mitico eroismo dei Bucolica, che, con le sue solenni promesse di un'età pacificatrice e redentrice, fu scambiata per un sicuro presagio ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] decennio tra la prima e la seconda guerra d'indipendenza all'età dell'Italia appena uscita dal Risorgimento e avviata a vita nuova: gioventù che forse non sarà più ripetuto dal senno pratico e virile; ma è una buona memoria, e tu, santo Evangelista, ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] coraggio personale, intimità domestica, elegiaca e virile solitudine. Superman non è invece un folie à l'âge classique, Paris 1961 (tr. it.: Storia della follia nell'età classica, Milano 1963).
Foucault, M., Les mots et les choses, Paris 1966 ( ...
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virile
agg. [dal lat. virilis, der. di vir «uomo» (in quanto maschio e adulto)]. – 1. Di uomo, dell’uomo: Tanto il loro nome sorgeria, che forse Viril fama a tal grado unqua non sorse (Ariosto). In partic.: a. Di essere umano di sesso maschile...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...