Originariamente iscrizione, specialmente funeraria, poi componimento poetico mirante a fermare in breve il ricordo di una vita, di una impresa, di un’offerta ecc.; il significato di «piccolo componimento [...] . il distico elegiaco, che ne fu poi il metro. Nell’età classica l’epigrammista più noto fu Simonide di Ceo, il quale esaltò fu Callimaco; Meleagro di Gadara (➔ Antologia greca) chiude l’etàellenistica. In seguito l’e. fu largamente trattato, ma con ...
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Storico (Treptow, Pomerania, 1808 - Berlino 1884). È il fondatore della cd. scuola storica prussiana. Convinto sostenitore del processo di unificazione tedesca sotto la Prussia, con la sua Geschichte der [...] "comprensione" (verstehen) da cui mosse poi lo storicismo di Dilthey. Di notevole importanza anche i suoi studî sull'etàellenistica, periodo che egli per primo rivalutò come momento di superamento del particolarismo greco e di mediazione tra mondo ...
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(gr ῏Ισις) La maggiore divinità femminile dell’antico Egitto, il culto della quale è originario del Delta, probabilmente della città di Buto. Si ritiene fosse in origine una divinità celeste, e a ciò [...] ridà vita e genera il figlio Oro. Nell’Egitto faraonico, centro famoso di culto era l’isola di File. In etàellenistica I. viene assimilata a varie divinità greche e il suo culto si diffonde nel bacino mediterraneo raggiungendo l’Italia, dove diventa ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’etàellenistica [...] meridionale di Giuda), da cui deriva quello di Giudei.
Storia
Età antica
La fase più antica della storia degli E. non dispone autonomia culturale figurativa israelitica, su cui l’arte ellenistica non tardò a esercitare la propria influenza.
L’ ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] specie nella novellistica popolare, di opposto procedimento.
Nella lingua si accentua il fenomeno che ha avuto inizio in etàellenistica con l’atticismo ed è continuato con la diglossia nel greco moderno: la lingua letteraria, ricalcata sugli autori ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] estendersi anche alle altre forme di monopolio, a tutela del contraente debole.
Storia dei monopoli
Età antica. - Rari e poco durevoli prima dell’etàellenistica, i m. trovarono in questa, sotto forma di m. di Stato, un ambiente favorevole al ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] particolarmente prospera (tra l’altro costruzione dello stadio, 330 a.C); degli inizi del 4° sec. è il Pompèion.
In etàellenistica, numerosi furono i doni dei principi stranieri alla città, tra cui due ginnasi che si devono a Tolomeo Filadelfo e al ...
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tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] ) degli alleati. Tale t., ridotto, fu riscosso, dopo la sconfitta ateniese nella guerra del Peloponneso, dagli Spartani.
In etàellenistica era normale che i vari sovrani riscuotessero t. dalle città e dalle popolazioni sottomesse: l’uso si collegava ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] anni come prezzo per la sua immortalità o come espiazione per l’uccisione dei figli. Esse, pur con varianti nella successione, in etàellenistica, sono: a) il leone di Nemea in Argolide, nato da Tifone e da Echidna (o dalla Chimera e dal cane Ortro ...
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tomba Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali (cadavere, ossa, ceneri) di una o più persone.
L’antichità
La t. è punto di riferimento [...] greco si riduce il carattere monumentale della t., che tende a essere segnata in superficie con una semplice stele. In etàellenistica l’uso di ipogei risulta abbastanza diffuso e di notevole interesse (per es., le splendide t. macedoni con facciata ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...