In epoca feudale e nella prima età comunale, comunione domestica, formata dai fratelli dopo la morte del padre, che lasciava il patrimonio indiviso e lo amministrava congiuntamente. ...
Leggi Tutto
Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] misurata sull'estinzione del sistema di produzione feudale, ha tempi e andamenti diversi da quelli pubblico sulla storia.
Una spia di queste varietà è la p. dell'età contemporanea. Un arco oscillante di anni definisce il suo inizio: il 1789 o ...
Leggi Tutto
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] ) o di gruppi sociali esordienti (i mercanti nella società feudale).
Pratica della storia delle mentalità e suoi tranelli. - il primo '400, in Id., Cultura e società a Firenze nell'età della Rinascenza, Roma 1981, pp. 105-32; A. Nitschke, Historische ...
Leggi Tutto
VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] al patrono. Appaiono già tutti gli elementi di un sistema feudale, la cui evoluzione è interrotta dalla conquista degli Arabi. una biblioteca e un archivio del re; ma ancora nell'età di Reccaredo i palatini non sapevano scrivere il loro nome, e ...
Leggi Tutto
VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
*
Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] : i pochi oggetti specialmente ceramici di quell'età, scoperti recentemente durante i lavori del Mercato centrale Valenza e in Maiorca, fu costretta a trasformarsi da militare e feudale in cortigiana. Poi la generale crisi dello stato spagnolo e la ...
Leggi Tutto
VILLARI, Rosario
Silvia Moretti
Storico, nato a Bagnara Calabra (Reggio di Calabria) il 12 luglio 1925. Professore incaricato di Storia moderna dal 1958, ordinario dal 1968, ha insegnato a Messina (1958-71), [...] : violenza della nuova offensiva baronale, fortissima pressione feudale nelle campagne, indebolimento dello stato (La rivolta (1994).
Altre opere: Mezzogiorno e contadini nell'età moderna (1961); Conservatori e democratici nell'Italia liberale ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] prese il potere e si rivolse subito al pontefice come signore feudale per rafforzare il proprio potere e quello del figlio. Le dal papa la tutela del bambino fino alla maggiore età. Il concilio Lateranense confermò le trasformazioni politiche e ...
Leggi Tutto
feudalesimo
Sandro Carocci
Il rapporto di fedeltà tra vassalli e signori
Il feudalesimo è stato all'inizio un modo di esercitare il potere ottenendo l'aiuto di cavalieri e nobili ai quali, in cambio, [...] e che i nobili esercitavano sopra di essi poteri feudali. Fu allora che il termine assunse quel significato negativo che fare con l'antico sistema che si era diffuso dall'età di Carlomagno. Era stato soltanto l'ultimo dei tanti significati assunti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] dal duca Emanuele Filiberto: la fine del vecchio assetto feudale, la formazione di uno Stato assoluto, la sua definitiva primo aveva studiato i rapporti fra Stato e Chiesa nella tarda età longobarda, con il secondo i trattati d’amore del Cinquecento. ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] si rafforzò. Nel 1204 i Veneziani e altri signori feudali cristiani si unirono al papato per condurre una crociata contro evidenza che l'età delle scoperte oltreoceano vide anche la lenta transizione dal modo di produzione feudale tipico del Medioevo ...
Leggi Tutto
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...