COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] falso documento che si voleva far risalire all'età costantiniana e che sviluppava il racconto della leggenda imperiali (tiara, phrigium, cavallo) a Silvestro e la sottomissione feudale dell'imperatore, rappresentata da C. a piedi che tiene le ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] ottomana nel 1517. Il governo degli A. coincise con l'età classica della civiltà islamica, quando l'arabo e la cultura che vide il ritorno a un ordine sociale ed economico quasi feudale e una nuova sistematica campagna contro lo sciismo, incoraggiata ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] aquam) sulla sponda destra del Camignano, a base feudale, corrispondente alla parte superiore del quartiere di S. Martino Ordini mendicanti in Umbria, in Storia e arte in Umbria nell'età comunale, "Atti del VI Convegno di studi umbri, Gubbio 1968", ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] longobarda (secc. 7°-8°) e poi comitale nell'ambito dell'impero carolingio. Dopo oltre due secoli di egemonia feudale vescovile, in età comunale (notizie di consoli dal 1141) la città si rinnovò gradualmente, con un più ampio circuito murario - che ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] , amministrati da balivi. Le tre chiese di età carolingia di V. dovettero sopravvivere alle guerre contro 1273, Ottocaro II rifiutò di riconoscerlo e di ricevere da lui l'investitura feudale. Tra marzo e aprile del 1276 i due terzi di V. furono ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] coincise con il sostituirsi a una nobiltà terriera di tipo feudale (che aveva come principale vizio la superbia e corrispondente della cultura pagana: il mito greco e latino di Alessandro dall'età antonina al Medio Evo, Athenaeum 13, 1965, pp. 3-80 ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] giurisdizione del vescovo Pietro III (993-1032), svincolandola ormai da ogni autorità feudale laica (MGH. Dipl. imp. Germ., II, 2, 1893, ; Bianchi, 1990, p. 69).Dopo la splendida età del vescovo Litifredo - cui forse sono state attribuite committenze ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] dell'od. città. Le prime testimonianze documentarie provano che in età carolingia l'abitato, con il nome di Burgum Cornii, che prese nome dal prato che circondava l'isolato mastio feudale, si estese sino a essere separato dal borgo unicamente dalle ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] di nuovi principi sociali e la condanna dei privilegi feudali dei nobili e degli ecclesiastici. Il palazzo della 150-171; E. Zerbinati, Il territorio atestino, in Il Veneto in età romana. Note di urbanistica e di archeologia del territorio, a cura di ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] e come tale aveva ereditato da Benedetto l’investitura feudale di numerose terre poste a Erbè di proprietà dell’ Rimini 2002; Cosmè Tura e Francesco del Cossa. L’arte a Ferrara nell’età di Borso d’Este (catal.), Ferrara 2007; P.G. Pasini, Il tesoro ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...