Convivenza in stato coniugale al di fuori del matrimonio.
Il c. era regolato dai diritti antichi come istituto socialmente riconosciuto. Nel diritto attico, la concubina differisce dall’etera in quanto [...] vive nella casa del suo compagno e ha cura di lui; differisce poi dalla moglie, perché non dà all’uomo prole legittima e non partecipa, come la moglie, ai diritti sociali del marito. A Roma il c. fu indirettamente ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] un trattato poetico di pornografia cui viene data la veste esteriore di ammaestramenti che una mezzana impartisce a un'etera. Uno spiccato carattere didattico presentano talune opere poetiche di Kṣemendra, poligrafo del sec. XI. In età più recente, e ...
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etera
etèra s. f. [dal gr. ἐταίρα, propr. «compagna»]. – Presso gli antichi Greci, cortigiana, donna per lo più forestiera, liberta o schiava, di cultura in generale assai superiore a quella delle donne di condizione sociale media, elegante...
eterato
s. m. [der. di etere2, col suff. -ato]. – In chimica organica, composto d’addizione degli eteri con gli alogenuri metallici (di calcio, di magnesio, di zinco, di antimonio, ecc.).