È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] vita, e si candidava a denotarlo, in funzione della felice sintesi tra elementi costitutivi del temine − bios - ethos -, che potevano sembrare disomogenei, e congiuntamente erano invece assai significativi. Nel reflusso teorico, anzi teoretico, verso ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] , che riguarda principalmente il carattere dell’oratore e le emozioni suscitate nell’uditorio, collega il comportamento morale (éthos) dell’oratore con l’insieme delle emozioni da provocare nell’uditorio (páthos). Conclude il libro un’elencazione ...
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Medicina basata sulle prove di efficacia
Massimo Tombesi
La medicina delle prove di efficacia, nota anche come medicina basata sulle evidenze (EBM, Evidence-based medicine), è un metodo clinico ideato [...] , con conseguenze deleterie per la pratica clinica. Un'obiezione ricorrente è che la pratica clinica, specialmente per il suo ethos umanitario e per la singolarità dei pazienti e dei loro bisogni, non è riducibile al trasferimento sul paziente dei ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] liberali di sinistra, uscì da quel Partito. La sua azione fu essenzialmente pubblicistica: fondatore e direttore di riviste, come Ethos e soprattutto Civiltà liberale (dicembre 1945-giugno 1946), e molto presente nei dibattiti del tempo anche con più ...
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Bisogno
Lucio Pinkus
In un'accezione molto generale, con bisogno si designa il senso di una mancanza, accompagnata dallo sforzo di porvi rimedio. Questa definizione rinvia, da un lato, alle origini [...] e che si collocano prevalentemente nell'ambito dell'attività simbolico-creativa dell'individuo, come, per es., il bisogno di ethos, cioè di dare un senso alle proprie scelte, quello di individuare dei valori fondanti la progettazione della propria ...
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ragion di Stato
Romain Descendre
Com’è noto, la locuzione ragion di Stato è assente nelle opere di Machiavelli. Una formulazione affine compare invece – sembra per la prima volta – nel Dialogo del reggimento [...] visione essenzialistica, tendente appunto, come faceva Meinecke, a vedere nella r. di S. una pura «Idea». Conflitto tra ethos e kratos, separazione di morale e politica, natura demoniaca del potere: equiparare la r. di S. al pensiero machiavelliano ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] elaborata nell'antichità greca integrandola con le innovazioni introdotte da Guido d'Arezzo. Viene ripresa la dottrina dell'ethos dei modi e alcune credenze pitagorizzanti quali le associazioni dei numeri musicali in relazione con la nascita. Nei ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] toni (le diverse specie d'ottava), con alcuni riferimenti anche al loro impiego nella musica polifonica e all'ethos che contraddistingue ciascun tono; le regole del contrappunto, e in conclusione alcuni cenni all'accordatura degli strumenti musicali ...
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MATTEI, Girolamo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma nel 1546 da Alessandro, membro del patriziato cittadino, ed Emilia Mazzatosta.
La famiglia, ascesa a una notevole potenza sin dalla fine del Quattrocento [...] e religioso legandosi all’ambiente degli oratoriani ed entrando in rapporti abbastanza stretti con Federico Borromeo. Il suo ethos controriformistico lo portò a interessarsi alla tematica della preparazione del clero e a fondare, intorno al 1603, il ...
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Bacon, Francis
Carlo Altini
Figlio di sir Nicholas Bacon, lord guardasigilli della regina Elisabetta I, B. nacque a Londra nel 1561. Sua madre era Anne Cooke, cognata di sir William Cecil, lord Burghley, [...] rientra pienamente in gioco, perché in B. la coincidenza tra interesse privato e collettivo è garantita solo in un quadro di ethos condiviso, cioè in presenza di una religione civile in grado di dare sostanza all’unità e all’identità di una comunità ...
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ethos
èthos 〈ètos〉 s. m. [traslitt. del gr. ἦϑος]. – Nel linguaggio filos. e delle scienze sociali, il costume, la norma di vita, la convinzione e il comportamento pratico dell’uomo e delle società umane, e gli istituti con cui si manifestano...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...