NOBILE, Stile
L. Vlad Borrelli
Terminologia, ormai superata (Giglioli, Corpus Vasorum, Villa Giulia; Della Seta, Museo di Villa Giulia, Roma 1918), per definire lo stile di un gruppo di vasi attici [...] e di Mikon e delle nuove forme plastiche che avevano trovato piena espressione nelle sculture di Olimpia. Ethos e nobiltà ne sono pertanto le caratteristiche più salienti. Il Furtwängler (Furtwängler-Reichhold, Griech. Vasenmalerei, Monaco 1900 ...
Leggi Tutto
È dal 1920 il successore di Hugo Riemann nella cattedra di musicologia all'università di Lipsia. Nato a Stoccarda il 25 marzo del 1871, egli fu alunno, prima che del conservatorio della sua città natale, [...] doctor philosophiae all'università di Tubinga. Il primo suo libro di storia musicale fu lo studio intitolato Die Lehre vom Ethos in der griechischen Musik (1899). Pregevoli studî di estetica sulla musica medievale gli valsero poi, nel 1909, la nomina ...
Leggi Tutto
CRITICA DELL'ARΤΕ (v. vol. Il, p. 946)
M. M. Sassi
A rigore, nell'antichità classica non esiste una c. intesa come «genere» autonomo, con testi suoi propri e una corrispondente definita figura professionale. [...] sull'espressione del volto e l'atteggiamento del corpo, da cui traspaiono (come da semèia, cfr. Aristot., Polit., 1340a, 33) èthos e pàthe dell'anima, si congiunge all'idea che individui di buon carattere siano più piacevoli alla vista rispetto ai ...
Leggi Tutto
Psicologia
Tendenza a ripetere determinati atti e a rinnovare determinate esperienze, per lo più acquisita con la ripetizione frequente dell’atto o dell’esperienza stessa. Lo studio delle a. è oggetto [...] un primo tempo richiedeva uno sforzo di appropriazione. In tal modo l’acquisizione dell’a. diventa l’acquisizione stessa dell’ethos, il perfezionamento morale. Il primo a valutare in questo senso positivo l’a. fu Aristotele, che concepì la virtù come ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] sociale, intimamente connesso con la costituzione: mezzo di soluzione delle complessità, simbolo dell’italianità, cemento dell’ethos italico. Tali ideali e prospettive appaiono condivisi dal mondo dei giuristi ma, quanto alla tempistica e ai ...
Leggi Tutto
Scultore da Cidonia in Creta. Probabilmente imparò l'arte in Atene dove poi si svolse la sua attività. Contemporaneo di Fidia, è il più notevole tra gl'indipendenti nella città dove questi dominava come [...] figura e l'artista. L'effige, senza dubbio idealizzata, palesa un raffinato stilista e un elegantissimo compositore. Qui domina l'ethos: il pathos prevaleva in un altro ritratto: Diitrefe colpito a morte che "s'abbandona, e nel quale si vede quanto ...
Leggi Tutto
FARAONE (Φαραώ, ebr. Par῾üh, lat. tardo Pharao)
S. Donadoni
Termine egiziano, che significa "casa eccelsa", cioè il palazzo reale, e che dalla XVIII dinastia (circa XV sec. a. C.) diviene il titolo dei [...] dei contemporanei). Basta pensare alla fisionomia così psicologicamente caratterizzata di un Amenemḥēt III e a quella così piena di ethos regale di un Khephren, o al volto di un Amenophis III e di un Ekhnaton che han determinato le caratteristiche ...
Leggi Tutto
Raffaello Santagata De Castro
Abstract
La voce esamina, in un’ottica comparata, la tematica delle organizzazioni di tendenza, nella sua evoluzione di diritto positivo. Particolare attenzione è dedicata [...] . 4 co. 1 per qualsiasi altro datore di lavoro, quanto soggettivo, giacché è il datore-ente religioso a definire l’ethos da porre a fondamento della propria organizzazione: in altri termini, l’etica non può essere etero-determinata (Thüsing, G.-Fink ...
Leggi Tutto
Onore e vergogna
Arnold Zingerle
Introduzione
Sebbene il richiamo all'onore ritorni costantemente nella retorica pubblica, quando in occasione di competizioni sportive, di conflitti fra gruppi o di [...] rapporti gerarchici dell'ordinamento feudale). Tra le caratteristiche distintive dell'ethos dell'onore rientrano non da ultimo l'idea e la nomos particolaristico dei sistemi differenziati con un ethos universale. (V. anche Controllo sociale; Norme ...
Leggi Tutto
Storico italiano della filosofia (Cagliari 1938 - Pisa 2019). Professore nell'Università e nella Scuola normale superiore di Pisa, ha inoltre insegnato in varie università europee e statunitensi. Segnalatosi [...] della memoria e della speranza (1995); Le forme del bello (1995); La filosofia nel Novecento (1997); Il noi diviso. Ethos e idee dell'Italia repubblicana (1998); Le logiche del delirio. Ragione, affetti, follia (2000); Destini personali. L'età della ...
Leggi Tutto
ethos
èthos 〈ètos〉 s. m. [traslitt. del gr. ἦϑος]. – Nel linguaggio filos. e delle scienze sociali, il costume, la norma di vita, la convinzione e il comportamento pratico dell’uomo e delle società umane, e gli istituti con cui si manifestano...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...