sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] ) volta ad applicare la categoria dell’agire economico razionale alla genesi storica del capitalismo, attraverso l’eticaprotestante, e alla configurazione del modello burocratico.
La s. economica ha acquisito una propria identità disciplinare per ...
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L’insieme degli appartenenti al cosiddetto ceto medio, che vivono del loro reddito o esercitano il commercio, l’industria o una professione libera.
La parola burgenses appare la prima volta in Fiandra [...] b. solo dalla metà del 19° sec.
Rilevante, secondo M. Weber (➔), nella formazione di una mentalità borghese-capitalistica, è l’eticaprotestante e in particolare il calvinismo che, con l’esortazione perentoria ad agire nel mondo e la dottrina della ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] und der Geist des Kapitalismus (1904-1905), in Gesammelte Aufsätze zur Religionssoziologie, vol. I, Tübingen 1920 (tr. it.: L'eticaprotestante e lo spirito del capitalismo, in Sociologia della religione, a cura di P. Rossi, vol. I, Milano 1982, pp ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] al servizio di tutti e della crescita del prodotto nazionale lordo. Si tratta cioè di un radicale rovesciamento di quell'eticaprotestante del lavoro da cui è nata la società americana e che ha dominato negli ultimi due secoli, per affermare invece ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] und der Geist des Kapitalismus (1904-1905), in Gesammelte Aufsätze zur Religions-soziologie, vol. I, Tübingen 1920 (tr. it.: L'eticaprotestante e lo spirito del capitalismo, in Sociologia della religione, vol. I, Milano 1982, pp. 17-194).
Weber, M ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] egli, come Hegel e Marx, riconobbe l'importanza della religione come forza incentivante, e la sua più famosa monografia, L'eticaprotestante e lo spirito del capitalismo, scritta tra il 1903 e il 1905, divenne uno dei più famosi testi di scienza ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] la povertà come condizione sociale è necessario pertanto riformare l'individuo (non la società).
Di conseguenza, l'eticaprotestante è favorevole alla beneficenza privata e ai programmi sia privati che pubblici mirati a rieducare i poveri affinché ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] und der Geist des Kapitalismus (1904-1905), in Gesammelte Aufsätze zur Religionssoziologie, vol. I, Tübingen 1920 (tr. it.: L'eticaprotestante e lo spirito del capitalismo, in Sociologia della religione, vol. I, Torino 1976, pp. 107-324).
Weber, M ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] sociale 'edonistica' basata sulla liberazione individualistica dal bisogno, che la fa finita una volta per tutte con l''eticaprotestante' e con i valori tradizionali della società borghese, e causerà alla fine la distruzione della comunità (qui ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] nell'applicazione sul piano pratico di alcuni aspetti della dottrina protestante (Die protestantische Ethik und der Geist des Kapitalismus, 1904 pratica (morale) che attiene alla sfera dell'etica, e il giudizio (estetico, espressivo) che attiene ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...