Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] reciproche, in nome di un codice che ha una propria sacralità: tipicamente, nelle società protestanti, dove il capitalismo ha uno sfondo etico, la tradizione filantropica del volontariato e la precoce costituzione delle unioni sindacali e dei circoli ...
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Volontariato
Costanzo Ranci
Il concetto di volontariato
Il termine 'volontariato' è stato introdotto nel lessico delle scienze sociali molto recentemente e non senza ambiguità e indeterminatezze connesse [...] a un'"etica della convinzione": mentre nelle prime (tra cui si colloca la religione cattolica) la caritas costituisce un elemento chiave per la possibilità di redenzione dell'individuo, nelle seconde (tra cui le dottrine protestanti) essa diviene ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
Introduzione
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una [...] giusti. Riprendendo un'affermazione del filosofo protestante Secrétan, Bourgeois sostiene che l'universalizzazione tutti. Il bersaglio polemico della sua critica è "l'universalismo etico di impronta laica" che è stato "mutuato dal cristianesimo" ( ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] 1870 non inserito nell’organico della «Sapienza» perché protestante) la Scuola pratica di fisica, destinata a emergere la divulgazione scientifica si intrecciò sovente con la diffusione dell’etica borghese, attiva, razionale, laica, e con i cardini ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] polemica più o meno aperta sia con l'individualismo protestante e il suo intimismo fideistico sia con l'individualismo chiama anche il sacro morale, inteso come il fondamento dell'obbligo etico: "L'essere sacro è in un certo senso l'essere vietato ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] hanno disgregato l'ordinamento sociale tradizionale. La Riforma protestante del XVI secolo aveva sostituito alla differenziazione dei doveri religiosi sulla base del ceto un'etica universalmente vincolante, alla tutela esercitata dalla Chiesa sugli ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] così spiegabile in termini puramente causali e razionalmente controllabile; la nascita di un'etica della condotta di vita razionale sulla base dell'idea protestante di 'vocazione' (Beruf); la crescente importanza del sapere tecnico specializzato nell ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] che copre all'incirca il periodo che va dalla Riforma protestante alla Rivoluzione francese. Lo stato positivo ha la sua base biologia, della psicologia, della sociologia e infine dell'etica. Il cardine di questo sistema era rappresentato dal ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] per i diritti civili dei neri degli Stati Uniti.
Anche un'etica laica può affermare il principio e la pratica della non-violenza realtà, facendosene intermediari.
Le Chiese, cattolica e protestante, in paesi a regime totalitario oppure soggetti a ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] scienze oltre che della maggior parte delle prospettive etico-politiche ed economiche, ma questo rinnovamento rimase limitato malattie. L'esemplarità dei Tupinambu apparve più chiaramente al protestante Jean de Léry (1578), incline non soltanto a ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...