Concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa [...] , dei soggetti la cui estraneità all’organizzazione delinquenziale è spesso proprio il frutto dell’indifferenza (culturale, etnica, etica, religiosa, ecc.) rispetto agli obiettivi (o al cemento ideologico) del programma, e che comunque sono mossi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] la distruzione dei sistemi informatici o l'acquisizione di informazioni riservate. Il loro fine è più tecnologico e in certi casi etico (garantire la libertà di uso della rete), spesso una sfida e il desiderio di comprovare le proprie capacità con i ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] di recupero, Howard sottolineò l’importanza della religione nella rigenerazione spirituale del carcerato e fu soprattutto un sostenitore dell’etica del lavoro e della necessità di tenere lontani i detenuti dal peccato di pigrizia. Da queste idee, a ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] le lente agonie: in entrambi i casi la riduzione delle ‘mille morti’ per supplizi alla stretta esecuzione capitale definisce una diversa etica dell’atto di punire. In Europa e negli Stati Uniti si affermano nuove teorie della legge e del crimine, si ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] dei ragazzi sotto i 15 anni: la forbice tra gli standard etici e di gusto auspicati dai gruppi civici e quelli dell'industria censorie e il sapere sociale sul cinema a una base etica e ideologica. La storia del Codice ha per protagonisti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] , deve inquadrarsi tra le riforme illuministiche perché concreta realizzazione di precise ‘conquiste’ dell’epoca, di un’‘etica’ del processo, espressa in variegati aspetti (dal piccolo codice deontologico dell’avvocato all’attenzione per la figura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] Collège de France (1977-1978), éd. M. Senellart, Paris 2004 (trad. it. Milano 2005).
M. Bazzoli, Stagioni e teorie della società internazionale, Milano 2005.
A. Quondam, Forma del vivere. L’etica del gentiluomo e i moralisti italiani, Bologna 2010. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] capacità di distinguere fra i significati morali e civili delle logiche contrattuali coincide con un’abilità a distinguere, tanto etica quanto economica, fra chi è degno o indegno della fiducia del mercante. L’habitus selettivo si presenta a Cotrugli ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] post comunista è oggi una sinistra democratica) e un centro riformatore, può promuovere il progresso del Paese anche in termini di etica civile. Per questo io, pur se rappresento solo me stesso, faccio parte della Tua maggioranza e ti ho finora ...
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Ubaldo Perfetti
Abstract
Secondo numerose opinioni, sarebbe in atto un processo di progressiva oggettivazione della tutela del contraente svantaggiato nel caso di contrattazioni squilibrate (ingiuste), [...] – ad esempio – una patologia affetti l’espressione del consenso, o vada protetto uno dei contraenti particolarmente debole; oppure etico, difensore di un’equità considerata valore rilevante di per sé ed in ogni caso, tale da giustificare l’intrusione ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...