(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] , D. Stewart, T. Brown, J. Mackintosh ampliarono le originarie tesi di Reid applicandole alla conoscenza scientifica, alla psicologia, all’etica e all’estetica. Le influenze della scuola s. si estesero fino a tutto il 19° sec. (W. Hamilton, H.L ...
Leggi Tutto
. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] l'inerte gravare d'un'autorità esterna, astratta, che si fa forte d'un suo potere giuridico, ma è il valore della volontà etica che non considera le forze sociali dal di fuori, ma penetra in esse, le porta dentro di sé, in una compenetrazione che dà ...
Leggi Tutto
FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] , che stando ad alcuni interpreti dei primi anni Ottanta, come il sociologo Pino Arlacchi (La mafia imprenditrice. L’etica mafiosa e lo spirito del capitalismo, Bologna 1983), avrebbe preso il posto della vecchia mafia, irrimediabilmente superata ...
Leggi Tutto
NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] principî che hanno ispirato questi tre strumenti, le N. U. hanno elaborato un progetto di Codice internazionale di etica giornalistica, che dovrebbe servire di norma generale per tutti coloro che per professione si occupano della raccolta e della ...
Leggi Tutto
Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] o il criterio, o il principio) in questione che istituisce l'uguaglianza.
Entro un giudizio di u. vi è sempre, in ambito etico (il discorso è parzialmente diverso in altri ambiti), un giudizio di valore; in altri termini, un giudizio di u. non è solo ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. La conoscenza normativa
Joachim Friedrich Quack
Michel Chauveau
La conoscenza normativa
Codificazione e trasmissione
di Joachim Friedrich Quack
Gli Insegnamenti sono uno dei generi [...] di quello che in Egitto era considerato il giusto comportamento morale.
Al riguardo, un buon esempio di come questa condotta eticamente corretta nei fatti fosse richiesta quale norma per l'esercizio del potere ci è offerto dal racconto dell'Oasita ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] superare le secche formalistiche del tecnicismo giuridico, rivendicando le radici irrazionalistiche (sentimentali) del diritto punitivo. L’etica non va separata dal diritto, perché «la nostra coscienza apprende il delitto, prima che come violazione ...
Leggi Tutto
Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] falsità del commissario Calabresi, carrierista senza scrupoli e servo dei potenti» (Armani, 2010, pp. 47 s.). A questa contrapposizione etico-morale contribuì anche l’uscita del film Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] fermamente la riduzione del diritto all’economia rivendicata da Croce, non meno che la riduzione del diritto all’etica operata da Gentile, non poteva non respingere altrettanto fermamente la riduzione del diritto alla politica di fatto prospettata ...
Leggi Tutto
GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] suo ministero la carriera universitaria del G. conobbe l'avanzamento finale: il 1° nov. 1930 diventava titolare della cattedra di etica (creata appositamente per lui) all'Università di Bologna e dal 1° dic. 1931 era chiamato, su proposta di Gentile ...
Leggi Tutto
etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...