BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] , offrendo contro i sospetti controriformistici una schietta e non angusta interpretazione morale del poema, ispirata a un rigorismo etico con risonanze savonaroliane; e trattò a più riprese del valore dell'allegoria dantesca in rapporto alla poesia ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] . lord Barybrooke (Sotheby's), a cura di A. Pampalone, London 1979; A. Lo Bianco, L'antico come citazione filologica e movente etico in G. pittore, in Piranesi e la cultura antiquaria. Gli antecedenti e il contesto.Atti,… 1979, a cura di M. Calvesi ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] e alla formulazione di norme programmatiche, come quelle contenute nel titolo secondo della parte prima della Costituzione sui rapporti etico-sociali, da lui ritenute lesive della certezza del diritto e che invano tentò di far eliminare (Fioravanti ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] , e come tale di supremo ed imparziale dispensatore di giustizia, si alimentavano nell'A. di un autentico respiro etico, di una concezione quasi religiosa delle funzioni di governo. Secondo la testimonianza di un osservatore contemporaneo d'eccezione ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] p. 42). La sua opera, caratterizzata da una sofferta capacità di rinnovarsi continuamente e da un crescente impegno etico, costituisce un personale contrappunto alle vicende dell’architettura italiana del Novecento, che gli deve alcune delle maggiori ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] 1759), Bari 1947, pp. 128 ss., 149 s. Sulla filosofia del diritto cfr. G. Solari, La scuola del diritto naturale nelle dottrine etico-giuridiche dei secc. XVII e XVIII, Torino 1904, pp. 210 ss., e la breve ma importante monografia di M. Ascoli, Saggi ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] filosofica Medievale, I (1990), pp. 277-326; Id., Il filosofo, il principe e la virtù. Note sulla ricezione e l'uso dell'Etica Nicomachea nel De regimineprincipum di E. R., ibid., II (1991), pp. 239-279.
Sullo statuto e l'oggetto della teologia: R ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] di vecchio e di nuovo ed estendendo il discorso dal piano delle strutture a quello più comprensivo della storia etico-politica, si vorrebbe per così dire che i Gesta Berengarii e il canto delle scolte modenesi fossero finalmente riguardati ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] nella misura in cui egli recepiva dai Greci il senso del rapporto tra natura e ideale con riflessi anche di carattere etico-civile. In quelle settimane lo scultore era nel Veneto e, a fine luglio, rientrando a Roma, fece finalmente sosta a Bologna ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] fine a se stessa. La musica infatti, a differenza delle altre arti, unisce all'interesse speculativo un interesse squisitamente etico, dato l'influsso che essa può esercitare sull'animo e, di conseguenza, sul comportamento e sui costumi dell'uomo ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...