DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] " della scuola e del paese che doveva realizzare il principio del "credere di più, lavorare di più", esaltando un'etica dei valori assoluti (scienza e moralità, arte, giustizia e Stato) e sollecitando un forte spirito patriottico. Il suo nazionalismo ...
Leggi Tutto
Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] consenso universale del genere umano, che non può ingannarsi nell’ammettere un Principio supremo); b) prove relative al momento etico dell’idea di D., in quanto, pur con atteggiamenti diversi, riconoscono tutte l’esigenza di affermare l’esistenza di ...
Leggi Tutto
Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio [...] , secondo lo schema contrattualistico, ripreso da Fichte. Ma lo stato fichtiano non è semplicemente giuridico; ha anche una funzione etico-pedagogica, volta a promuovere la libertà dei cittadini. Non deve, per es., limitarsi a garantire il diritto di ...
Leggi Tutto
Interruzione della gravidanza con espulsione del prodotto del concepimento entro la 22a settimana (196° giorno) di età gestazionale (OMS). Autori anglosassoni abbassano il limite dell’a. alla 20a settimana, [...] ), in entrambi i casi interrompendo la gravidanza. La diffusione degli abortivi solleva problemi di carattere non solo etico, ma anche giuridico, trattandosi di modalità ‘private’ di a. che sfuggono alle procedure e ai controlli previsti ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] Idee des Guten zwischen Plato und Aristoteles (1978), senza peraltro dimenticare che Gadamer aveva preso le mosse proprio dall'etica platonica con il volume del 1931 sul Filebo, né sottovalutare il fatto che ben tre dei dieci volumi dei Gesammelte ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] , si trattasse del Fedro o del Filebo di Platone, degli Analytica priora e di quei passi della Physica e dell'Etica aristoteliche dedicati all'esame dei procedimenti conoscitivi, oppure dell'Ars parva di Galeno o degli scritti di Ermogene, dove quel ...
Leggi Tutto
Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] delle tecnologie. Nel campo dell'agire pratico la tradizione filosofica distingue quindi l'agire tecnico o pragmatico dall'agire etico, l'accortezza (che adopera anche gli uomini per realizzare i propri scopi e interessi) dalla morale (che considera ...
Leggi Tutto
DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] nel frattempo maturando rispetto al comunismo. A stimolare questa riflessione furono le perplessità suscitate dalla prassi etico-politica comunista durante la resistenza e la guerra civile. Il rifiuto delnociano della violenza rivoluzionaria, e ...
Leggi Tutto
PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] tutto il filo della sua meditazione: avrebbe dovuto intitolarsi Dall’atomo a Dio. Uscirono postume, entrambe nel 1917, l’Etica e l’Ascetica. Nel medesimo anno fu commemorato dal mondo accademico italiano nel suo paese natale, che gli dedicò una ...
Leggi Tutto
CANTONI, Carlo
**
Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] di un principio informatore unico che, senza costituire un presupposto dogmatico, fosse punto di riferimento, teoretico ed etico, nello svolgimento del rapporto tra lo Stato e la società civile. Queste idealità trovano riscontro del resto nella ...
Leggi Tutto
etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...