Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] fornire una formalizzazione del cosiddetto ragionamento per default, cioè quel ragionamento del senso comune (e del discorso etico o giuridico) nel quale - in contrasto con quello formalizzato dalla logica classica, di tipo monotòno - molte inferenze ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] in forma implicita o esplicita - una gran parte delle indagini speculative, sia quelle sul ragionamento e la conoscenza sia quelle sull'etica e l'azione. Si parla da lungo tempo di r. 'teoretica' e r. 'pratica', e tale grande suddivisione è presente ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] l'individuo dei criteri coi quali valutare le sue scelte morali, e rigettando la seconda lo ha privato del contesto etico di una specifica comunità o tradizione all'interno della quale le azioni possono acquisire una certa coerenza e significato.
3 ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] (cap. I, § 3). Rispetto al modello francese si accentua in Wieland il richiamo alle radici metafisiche e alle finalità etiche del movimento. Sul piano politico, viceversa, pur riconoscendo che è compito dei cosmopoliti difendere la libertà contro la ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] occidentale. La sostanzialità metafisica della persona è negata oppure posta in ombra ed emerge, piuttosto, la sua consistenza etica attraverso la quale si arriva anche a postulare l'immortalità dell'anima (come accade in Kant).
L'idealismo torna ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] moderati per la nuova cultura si scontrano con il rigore etico... della prima generazione di riformatori" (Rosa). Al problema morale, cerca tuttavia di costruire una legge etica prescindendo dalla rivelazione. Sempre attorno alla questione affrontò ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] di logica, e l'anno seguente nella stessa collana L'etica nicomachea, ora l'interesse per Aristotele si fa sempre più serrato dell'adeguazione delle istituzioni scolastiche agli ideali di vita etico-sociale in cui si determina la civiltà di una ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] la "Leben-Jesu-Forschung" di ispirazione liberale, nella direzione della coincidenza di fatto di quest'ultimo con i valori etico-religiosi necessari alla società moderna. Da parte sua il L., forse non cogliendo, è stato sostenuto (L. Bedeschi), l ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] G., in Nuove integrazioni dell'Europa, a cura di D. Castellano, Napoli 1993, pp. 111-123; Modernità della classicità. La filosofia etico-politica in M. G., a cura di D. Castellano - G. Giurovich, Udine 1996 (contiene saggi di vari autori e le lettere ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] e radicale conoscenza della realtà consente di avere chiare le linee dell'azione pratica e di non sottrarsi ai compiti etici che la storia propone.
L'esperienza della Resistenza alla quale il B. partecipò, tra l'altro fondando nel 1944con Eugenio ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...