Filosofia
L’originario significato del termine i., dissimulazione e insieme anche interrogazione, si conserva solo nell’espressione i. socratica. Il carattere dell’i. contraddistingue anzitutto il procedere [...] attraverso di essa, l’uomo si distacca dal mondo in cui è immerso l’esteta e si avvia verso lo stadio etico.
Linguistica
Figura retorica, detta anche antifrasi, che consiste nell’esprimere il contrario di ciò che in realtà si vuole significare; suo ...
Leggi Tutto
Filosofo politico e storico della filosofia italiano (n. Alfonsine, Ravenna, 1939). Dopo aver insegnato nell’univ. di Cagliari e nell’Istituto universitario orientale di Napoli, è diventato prof. ordinario [...] da H. Kelsen, M. Weber, J. Schumpeter, e riprese in Italia da L. Colletti. Ha poi approfondito i grandi temi etico-politici del liberalismo (Storia del pensiero liberale, 1990; Il pensiero politico di Tocqueville, 1996; Il pensiero politico di Kant ...
Leggi Tutto
A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] di ricerche filosofiche e scientifiche (matematica, astronomia, scienze storiche e naturali). Anche la discussione di problemi etico-politici vi aveva parte, finendo anzi con il prevalere, secondo la tendenza comune alla filosofia ellenistica. Tra ...
Leggi Tutto
Nel significato più generico, stato di isolamento e d’innalzamento mentale dell’individuo assorbito in un’idea unica o in un’emozione particolare; più propriamente, nella mistica, il rapimento dell’anima [...] Tauler), e in autori rinascimentali, come G. Bruno che fa dell’e. la meta ultima del processo filosofico ed etico (➔ misticismo).
Psicologia
In psichiatria, più o meno impropriamente, spesso sono denominate e., per la similitudine dei loro caratteri ...
Leggi Tutto
Lyotard, Jean-François
Antonio Rainone
Filosofo francese, nato a Versailles il 10 agosto 1924, morto a Parigi il 21 aprile 1998. Dal 1968 chargé de recherche al Centre national de la recherche scientifique [...] del sapere e dalla consapevolezza dell'irrealizzabilità di ogni progetto fondazionale sia in ambito scientifico sia in ambito etico-politico.
Successivamente L. ha articolato le sue tesi sul postmoderno sottolineando l'eterogeneità e la pluralità dei ...
Leggi Tutto
SOLARI, Gioele
Felice Battaglia
Filosofo, nato ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872. Dopo un decennio d'insegnamento medio, fu dal 1912 professore di filosofia del diritto nell'università di Cagliari, [...] intendere in funzione di essa i diritti della personalità.
Tra gli scritti del S., oltre La scuola del diritto naturale nelle dottrine etico-giuridiche dei secoli XVII e XVIII, Torino 1904, e La vita e il pensiero civile di G. Carle, ivi 1928, il più ...
Leggi Tutto
VANNI, Icilio
Filosofo e giurista, nato a Città della Pieve il 20 agosto 1855, morto a Roma il 20 marzo 1903. Laureato a Perugia nel 1876, nel 1878 fu nominato professore di storia del diritto nella [...] (Perugia 1888); Gli studii di Henry Sumner Maine e le dottrine della filosofia del diritto (Verona 1892); Il sistema etico-giuridico di Herbert Spencer (prefazione alla traduzione di Spencer, La Giustizia, Città di Castello 1893); La funzione pratica ...
Leggi Tutto
Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] il processo politico e i suoi esiti. E inoltre anche le ideologie costituiscono quella che Mario Stoppino chiama l'identità etico-sociale. Espressione, quest'ultima, che designa il conferimento di dignità e di valore all'individuo non in quanto tale ...
Leggi Tutto
sublime In estetica, concetto elaborato in ambiente neoplatonico tra il 1° e il 2° sec. a.C., allo scopo di definire la proprietà dell’arte di indurre, per le sue connotazioni di mistero e di ineffabilità, [...] vie si possa innalzare l’animo al senso del s., finisce per attribuire al concetto un contenuto, in certa misura, etico oltre che estetico. Pur iscrivendosi ancora nell’ambito della retorica, il trattato offre dunque spunti che vanno in direzione di ...
Leggi Tutto
Logico e filosofo (Helsinki 1916 - ivi 2003). Influenzato profondamente da Wittgenstein (del quale curò, insieme a G. E. M. Anscombe e R. Rhees, l'edizione postuma di molte opere), von W. fu tra i maggiori [...] 'altro a fondare una "logica del mutamento", sulla cui base delineare una "logica dell'azione". L'analisi del discorso etico e la chiarificazione del concetto di azione rappresentarono altri nuclei d'indagine di von Wright. In particolare, in quest ...
Leggi Tutto
etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...