Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Elias Canetti è considerato una figura sfuggente, difficile da collocare nell’orizzonte [...] l’ultimo mortale in grado di sopravvivere.
Massa e potere, però non può e non deve essere considerata come l’opera di un etnologo – Canetti non fa ricerche sul campo ma solo su libri e documenti – né come la costruzione teorica di un sociologo o di ...
Leggi Tutto
Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] e solo per notizie indirette. Vi è solo uno studio sui Mahrah, dipendenti del sultano di Socotra, dovuto all'etnologo Wilhelm Hein, viennese, recatosi quivi nel 1899-1900; fatto prigioniero dal sultano di Qishin e liberato dagli Inglesi, riportò ...
Leggi Tutto
INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] sui primitivi Indoeuropei. Così Max Müller, passando da un giovanile ottimismo a uno scetticismo radicale, disse: "Per me un etnologo che parla di razza ariana, sangue ariano, occhi e capelli ariani pecca nella stessa maniera di un linguista che ...
Leggi Tutto
Deformazioni e mutilazioni del corpo. - Quasi tutti i popoli della terra tendono a modificare la forma naturale del corpo: a questo fine si praticano deformazioni e mutilazioni alle quali l'uomo si sottopone [...] Milano 1900; N. Puccioni, Delle deformazioni e mutilazioni artificiali etniche più in uso, in Archivio per l'antropologia e la etnologia, XXXIV (1904), p. 355; G. Variot, e M.me Chatelin, Observations sur les pieds des jeunes chinoises, in Bullet. et ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] amministrazione coloniale in espansione, alle prese con il problema di mantenere la pace, fu intrapresa nel 1933 dall'etnologo francese Marcel Griaule: la Société des Africanistes - il nome stesso indica come la nuova accezione di ‛africanismo' fosse ...
Leggi Tutto
Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] Ancora più radicale, se possibile, la contestazione ideologica del capitalismo globale elaborata da Hakim Bey - pseudonimo dell'etnologo americano Peter Lamborn Wilson -, autore di un pamphlet che ha esercitato un'influenza non modesta sulla galassia ...
Leggi Tutto
Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] locali e contrasta gli sforzi di unificazione nazionale. Argomento specioso, che ignora sia i progressi recenti dell'etnologia e dell'antropologia, sia il pensiero politico in tema di strutture federative. È sorprendente che nessuno dei ...
Leggi Tutto
Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] scapito della prima, che per quanto si sforzi non può riuscire a introdurre nella pagina, per usare le parole dello scrittore ed etnologo Michel Leiris (1901-1990), nemmeno «l’ombra del corno di un toro», ed è condannata a restare un esercizio senza ...
Leggi Tutto
Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] Germani o dei popoli barbari che si erano insediati in Occidente durante il declino dell'Impero romano; e un etnologo come Gustav Klemm poteva tentare l'impresa di scrivere una Allgemeine Cultur-Geschichte der Menschheit (1843) e poi addirittura ...
Leggi Tutto
Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] da Merton come outsiderism, secondo cui è più facile capire il passato che il presente, e quindi solo l'etnologo può parlare del 'pensiero selvaggio' - il rischio è l'indeterminazione completa.Un orientamento di ricerca più legato agli approcci ...
Leggi Tutto
etnologia
etnologìa s. f. [comp. di etno- e -logia]. – Termine che nell’Ottocento indicava la branca delle scienze sociali che aveva per scopo la classificazione delle razze umane, con particolare riguardo a quelle di cultura più primitiva,...