MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] . Ciruzzi, Le collezioni del Museo psicologico di P. M. a cento anni dalla sua inaugurazione, in Arch. per l'antropologia e l'etnologia, CXXI (1991), pp. 185-202; E. Pardini - S. Minardi, Il Museo psicologico di P. M., ibid., pp. 143-184; G. Armocida ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] , erano profondamente scandalizzati da questo fatto, e non senza motivo. Ed ecco che negli anni trenta del nostro secolo alcuni etnologi introducono nella Nuova Caledonia, insieme ai loro costumi moderni, l'usanza di scrivere, anche su se stessi o a ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] coloniale, esigevano chiaramente una migliore comprensione. Un'iniziativa corrispondente fu lanciata in Francia nel 1931 dall'etnologo Marcel Griaule: la Société des Africanistes, subito seguita, nel 1936, dalla fondazione a Dakar di un ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] coprire o scoprire il proprio corpo. Presso i dogon, popolazione africana che vive a sud dell'ansa del fiume Niger, l'etnologo M. Griaule (1948, trad. it., p. 99) ha raccolto la testimonianza secondo cui "essere nudi è essere senza parola": in alcune ...
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Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] mestruazione, sulla gravidanza, sul parto oppure ne parlano in una lingua speciale, ciò si deve, a giudizio dell’etnologo K.E. Müller (1984), non tanto al tentativo di conservare l’esclusiva, segreta competenza sulle specifiche funzioni femminili ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] amministrazione coloniale in espansione, alle prese con il problema di mantenere la pace, fu intrapresa nel 1933 dall'etnologo francese Marcel Griaule: la Société des Africanistes - il nome stesso indica come la nuova accezione di ‛africanismo' fosse ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] locali e contrasta gli sforzi di unificazione nazionale. Argomento specioso, che ignora sia i progressi recenti dell'etnologia e dell'antropologia, sia il pensiero politico in tema di strutture federative. È sorprendente che nessuno dei ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] Germani o dei popoli barbari che si erano insediati in Occidente durante il declino dell'Impero romano; e un etnologo come Gustav Klemm poteva tentare l'impresa di scrivere una Allgemeine Cultur-Geschichte der Menschheit (1843) e poi addirittura ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] da Merton come outsiderism, secondo cui è più facile capire il passato che il presente, e quindi solo l'etnologo può parlare del 'pensiero selvaggio' - il rischio è l'indeterminazione completa.Un orientamento di ricerca più legato agli approcci ...
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Gioco
Elisabetta Visalberghi
Matilde Panier Bagat
Paola de Sanctis Ricciardone
Il termine gioco definisce qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini [...] debole, un'infantile audacia' nei confronti del forte. Turner riscopre quella caratteristica del gioco che era stata già evidenziata dall'etnologo francese M. Griaule negli anni Trenta del 20° secolo (cit. in Lanternari 1974, p. 199): il gioco è in ...
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etnologia
etnologìa s. f. [comp. di etno- e -logia]. – Termine che nell’Ottocento indicava la branca delle scienze sociali che aveva per scopo la classificazione delle razze umane, con particolare riguardo a quelle di cultura più primitiva,...