L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] conseguenza le analogie tra il mondo marino e la società umana. Il ricambio dell'acqua negli acquari consentiva la sopravvivenza osservazioni relative all'ontogenetica, alla filogenetica e all'etologia, che pubblicò in parte in collaborazione con il ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] strumenti musicali; i pappagalli hanno la capacità di imitare la voce umana e lo stesso, con maggiore o minore facilità, fanno altri ereditato geneticamente. Alcuni dei primi esperimenti dell'etologia classica hanno dimostrato che i paperi corrono al ...
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Psicologia del comportamento
James L. McGaugh
di James L. McGaugh
Psicologia del comportamento
sommario: 1. Il behaviorismo in psicologia e in biologia. 2. Le radici del behaviorismo. 3. Lo sviluppo [...] fasi critiche dello sviluppo.
Un ulteriore progresso nello studio del comportamento degli esseri umani e degli animali richiederà una fusione del pensiero etologico e di quello behavioristico. I ‛teorici dell'apprendimento' vanno rendendosi conto con ...
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Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] televisivi ha mostrato efficacemente come anche argomenti di una certa complessità (nuove frontiere della fisica nucleare, etologia animale e umana, medicina ecc.) possono essere proposti con successo a un pubblico di massa ed estremamente variegato ...
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Basi di conoscenze e banche dati lessicali
Tullio De Mauro
Le relazioni tra conoscenza e parola, tra cognizioni e lessici delle diverse lingue sono state e, giova dir subito, restano tuttora materia [...] e assumono la loro forma manifesta nel ‘mondo tre’, per gli umani e per i viventi capaci di cultura. Ci riferiamo con quest’ Gleick, Chaos. Making a new science, New York 1987.
Dizionario di etologia, a cura di D. Mainardi, Torino 1992.
T. De Mauro, ...
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Età
Jean S. La Fontaine
Introduzione
Il ciclo di vita
Il processo di crescita e invecchiamento è un fenomeno universale. Uno dei dati biologici fondamentali, comune a tutte le società, è che la vita [...] La psicologia dell'età evolutiva, la linguistica e l'etologia sono state le discipline più importanti in questo campo, il comportamento di coloro che vengono classificati. Gli esseri umani identificano se stessi e gli altri in base alle distinzioni ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] mezzo di comunicazione segnico simile, per taluni elementi, a quello umano. La scoperta, che giovò a K. von Frisch il premio l'incubo di un entomologo? (V. anche Cultura; Etologia; Evoluzione culturale).
Bibliografia
Alexander, R.A., The evolution ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] e dei gruppi, così nel divenire sociale altri fattori si sovrappongono e fanno dell'umano una complessa intersezione di variabili naturali e non naturali. Sono l'etologia e la sociobiologia a ricordare che nelle azioni di un vivente si rivela anche ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] -Simon scriveva nel 1814, "l'età dell'oro del genere umano non è affatto dietro di noi, è davanti, nella perfezione base sperimentale le leggi del funzionamento della mente, e l'etologia, che procede invece su base deduttiva a determinare le leggi ...
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Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] (anche se non di produrre) il linguaggio verbale. L’etologia cognitiva (inaugurata da Donald R. Griffin e debitrice del degli ultimi anni hanno rivelato che nell’emisfero sinistro del cervello umano c’è un’area che scarica – analogamente all’area F5 ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...