Archeologo e storico italiano dell'antichità (Monopoli 1916 - Bologna 2001). Già direttore della Galleria degli Uffizi a Firenze (1956-61) e soprintendente alle antichità dell'Emilia-Romagna (1961-63), [...] con R. Bloch; trad. it. 1984), Architettura e città. Problemi del mondo classico (1970), Roma e il mondo romano, 2 voll. (1981), Roma e le province. Topografia, urbanizzazione, cultura (1985), La fine del mondo antico (1988), L'ultima Etruria (1990). ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (v. vol. VII, p. 1198)
G. Cateni
I dati raccolti nell'ultimo trentennio hanno consentito una lettura più articolata dello sviluppo storico della città.
Città [...] 98; E. Paribeni, Di una testa di Diana nel Museo di Volterra, ibid., pp. 73-82; G. Sassatelli, Ancora sui marmi in Etruria nel V sec.: confronti volterrani, in StEtr, XLVII, 1979, p. 107 ss.; E. Mangani, Materiali volterrani ad Adria in età preromana ...
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Vedi GABI dell'anno: 1960 - 1994
GABÎ (v. vol. III, p. 753 e S 1970, p. 339)
A. Bellini
I recenti studi hanno sottolineato come l'importanza e lo sviluppo di G. siano strettamente connessi (come per [...] che collegava l'Appennino aquilano con la pianura Pontina, l'asse di collegamento interno tra Etruria e Campania e la strada di comunicazione tra Etruria e Sabina, che guadava probabilmente l'Aniene presso Lunghezza. Si conservano ancora resti del ...
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Copertura della gamba del guerriero antico che, a differenza dello schiniere, la abbracciava tutta. L’uso delle g. come elemento dell’armatura, sconosciuto in Egitto e in Oriente, è peculiare del mondo [...] al ginocchio e un accenno ai gemelli e alla rotula. Compaiono poi decorazioni a testa leonina e gorgoneia (➔ Gorgoni). In Etruria furono imitati i tipi greci e si usarono anche cosciali; i Sanniti portavano solo la g. destra; i Romani le usarono ...
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Nome dato dai Romani a tutte le feste orgiastiche del culto orfico-dionisiaco (in gr. τὰ βακχεῖα; v. dioniso; misteri; orfismo); in special modo però usato per designare quei misteri dionisiaci che, dalla [...] , Culti e miti della Magna Grecia, 1924, p. 128 segg.), penetrarono, al principio del sec. II a. C., attraverso l'Etruria, in Roma. Ciò che noi sappiamo dei Baccanali romani e dei fatti, molto gravi, cui essi diedero luogo, lo dobbiamo principalmente ...
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PELLEGRINI, Giuseppe
Pericle Ducati
Archeologo, nato a Loreto il 10 maggio 1866, morto a Este il 2 dicembre 1918. Allievo di E. Brizio a Bologna, percorse la sua carriera nelle antichità e belle arti [...] La sua produzione scientifica comprende rapporti di scavi, da lui in gran parte diretti, illustrazioni di antichità dell'Etruria, della Campania, del Piceno e del Veneto, della quale ultima regione fu soprintendente per le antichità; dissertazioni su ...
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LUCUS FERONIAE
Giuseppe Lugli
. Rinomato santuario dell'Italia centrale, situato probabilmente nell'Agro Falisco e ai piedi del monte Soratte: il sito è tuttavia discusso e R. Lanciani lo colloca sul [...] (v. anche feronia).
Bibl.: A. Nibby, Analisi dei Dintorni di Roma, Roma 1848, III, p. 108; G. Dennis, Cities and Cemeteries of Etruria, 1878, I, parte 2ª, p. 129; R. Lanciani, Bull. dell'Istituto di corrisp. archeol., Roma 1870, p. 30; H. Nissen ...
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L'etruscologia
Mauro Cristofani
La disciplina, che ha come oggetto d'indagine la civiltà degli Etruschi, si è affrancata dallo studio dell'antichità classica, di cui costituiva un settore collaterale, [...] di F. Barnabei, Roma 1991; Gli Etruschi e l'Europa (Catalogo della mostra), Milano 1992; D.E. Rhodes, Dennis d'Etruria, Siena 1992 (trad. it.); M. Cristofani, Il "von Kunst der Hetrurien" nelle due edizioni della "Geschichte", in M. Fancelli (ed ...
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Vedi CAPENA dell'anno: 1959 - 1994
CAPENA
A. M. Sgubini Moretti
CAPENA (v. vol. Il, p. 319)· - Studi e ricerche condotti in questi ultimi anni hanno contribuito a focalizzare la complessa compagine [...] 53 ss.; G. Colonna, Società e cultura a Volsinii, in AnnFaina, II, 1985, p. 107 ss.; T. W. Potter, Storia del paesaggio dell'Etruria meridionale, Urbino 1985, p. 88 s.; AA.VV., Il Tevere a nord di Roma, in II Tevere: un'antica via per il Mediterraneo ...
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TRITUN
G. Camporeale
Con questa designazione viene indicata, su una kölix etrusca a figure rosse da Volterra, del IV sec. a. C., una figura che suona la buccina. Il vaso è frammentario e della figura [...] si attiene nelle linee generali, a quella affermata in Grecia (v. tritone; tritopatore). Non sarebbe da escludere, in Etruria, un'influenza della tipologia del Tifone che potrebbe, a sua volta, aver facilitato l'evoluzione del Tritone: ad esempio ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...