Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] Recente, si sviluppano ora villaggi che sembrano assumere un ruolo particolare nel controllo degli scambi e delle alleanze politiche. In Etruria meridionale, tra la fine del II e gli inizi del I millennio a.C., i circa 80 villaggi della fine ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] 15; modellino fittile di c. a quattro ruote da Vari (6oo a. C.): Am. Jour. Arch., lxi, 1957, p. 281. - Etruria: resti di biga della Marsiliana d'Albegna (Circolo della Perazzeta): A. Minto, Marsiliana di Albegna, Firenze 1921, tavv. xxxi, xxxv, xlvi ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (etr. probabilmente Chaire, Cheri, lat. Caere; altra denominazione, usata specialmente dai Greci, ῎Αγυλλα)
M. Pallottino
Città etrusca e romana [...] (una al British Museum, l'altra a Roma nel Museo dei Conservatori), assai interessanti come documenti delle influenze orientali in Etruria tra la fine del VII e il principio del VI sec. a. C. Alla fase delle influenze ioniche appartengono sarcofagi ...
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Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] . Colonia latina nel 180, municipium nel nuovo ordinamento d’Italia attuato dopo la guerra sociale, sotto Augusto fu assegnata all’Etruria. Con l’occupazione longobarda (570 circa) L., retta da un dux et iudex, fu capoluogo della Tuscia. Nella lotta ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] Ath. Mitt., XL, 1915, p. 75 ss. (Arcadia); C. Humann, Die Tantalosburg am Sipylos, in Ath. Mitt., XIII, 1888, p. 22 ss. - 5. Etruria: P. Ducati, La sedia Corsini, in Mon. Ant. Lincei, XXIV, 1916, p. 401 ss. - 6. Roma: A. Hug, in Pauly-Wissowa, III A ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] Alghero-SS), in ACIS 1, pp. 235-58; M. Botto, I contatti fra le colonie fenicie di Sardegna e l'Etruria Settentrionale attraverso lo studio della documentazione ceramica, in Atti del XXI Congresso di Studi Etruschi e Italici (Sassari,13-17 ottobre ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] , a Moncucco e a Vigna Capri.
La seconda fase laziale della classificazione del Pinza, coeva dell'orientalizzante d'Etruria, segna un notevole distacco dalla precedente. Il rito dell'inumazione diventa esclusivo e si diffonde il costume di seppellire ...
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GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] di Volterra e quello di Bologna e comprese l'importante ruolo di collegamento svolto da Volterra tra l'Etruria propria e l'Etruria padana.
Nel frattempo aveva iniziato a pubblicare uno dei suoi studi più significativi: La situla italica primitiva ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] frequentemente usato l'a. e per specchi ed altri oggetti, come, ad esempio la cassetta rinvenuta a Vetulonia. Ma in Etruria sono stati rinvenuti anche i vasa argentata, ossia dei vasi fittili sui quali, mediante l'applicazione di una foglia di a ...
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PHUPHLUNS
G. A. Mansuelli
Divinità etrusca corrispondente al Dioniso greco e al Liber latino. Essa è menzionata sul fegato di Piacenza e, presumibilmente, è da mettersi in rapporto con la città di Populonia [...] -Areatha, in presenza di Menrva. Il tipo arcaico è ripetuto sopra una serie di scarabei, fra i più antichi lavorati in Etruria. Altre rappresentazioni di Ph. troviamo, quasi esclusivamente su specchi, a partire dal IV sec.: in E. S., lxxxii, è la ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...