Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] t. 244. Specchio a Londra: J. D. Beazley, in Journ. Hell. St., lxix, 1949, t. 1 b. Specchio a Leningrado: G. Q. Giglioli, Arte etrusca, Milano 1935, t. 296, 3. Vaso falisco e stàmnos a Villa Giulia: J. D. Beazley, Etr. Vase-Paint., t. 20, i, e 16, 1 ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] III (1926), 5, pp. 1-4 (rist. in Sulla cultura delle città, 1988, pp. 85-88), oltre che nel Saggiosull'arte e cultura etrusca, opera a cui il F. lavorò Per più di cinquanta anni ma che è andata distrutta nell'incendio (1944) della sua casa a Kobdilj ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] 1755, a soli 24 anni, era stato ascritto alla Colombaria (con il nome di Sagginato) e quello stesso anno all'Accademia Etrusca di Cortona. Divenne socio della Crusca solo nel 1770.
L'"etruscheria" del L. fu sempre un'originale commistione fra il già ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2016)
Poseidonia e la Tomba del Tuffatore
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tomba dipinta scoperta a poca distanza dall’antica [...] ad Era presso la foce del Sele, proprio al margine tra la zona d’influenza greca e quella d’influenza etrusca.
Contemporaneamente viene circoscritto e organizzato l’abitato, che riceve però un assetto monumentale solo un po’ più tardi, dopo la ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] toscani del 1400, a cura di A. Lanza, I, Roma 1973, pp. 585-88) e 2560 e nel ms. 132 della Biblioteca dell'Accademia Etrusca di Cortona (in G. Mancini, Sonetto di J. Cocchi a s. Francesco, in Miscell. francescana, I [1886], p. 93, e Lirici, cit., p ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] i più dotti lavori. Fu socia di una quantità di istituzioni culturali, fra le quali il consiglio della Arcadia e l'Accademia etrusca di Cortona.
Da quest'ultima le donne erano "onninamente escluse" per statuto e nel caso della D. i membri intesero ...
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BIANCANI TAZZI, Giacomo
Giancarlo Susini
Nato a Bologna il 27 ott. 1729 da una famiglia ben reputata tra gli uomini di cultura e con discreti interessi anche nel governo cittadino, si formò essenzialmente [...] e gli subentrò definitivamente nel 1762. Lo avevano accolto intanto fra i loro membri varie accademie: quale la Ravennate, l'Etrusca di Cortona, quella di Foligno, quella di Cassel, quella dei Georgofili di Firenze. All'Accademia folignate lesse una ...
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MEZZANO, Lago di
M. C. Franco
Piccolo bacino nel comune di Valentano (Viterbo), nella regione vulcanica dei Monti Volsinii, situato nella caldera di Latera. È forse identificabile con il Lacus Statoniensis [...] del fiume Fiora, la cui vallata ha restituito testimonianze di diverse culture a partire dal Paleolitico sino a epoca etrusca e oltre.
Ai tempi dell'abitato protostorico, il livello dell'acqua era notevolmente più basso di quello attuale e ...
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NOVIOS PLAUTIOS
G. A. Mansuelli
Incisore. Il nome, inciso nella cista Ficoroni (Novios Plautios med Romai fecid), sulla placchetta del manico del coperchio, indicherebbe un'origine campana, per quanto [...] , 387; A. Della Seta, Museo di Villa Giulia, Roma 1918, p. 481; P. Ducati, Storia dell'arte etrusca, Firenze 1927, pp. 442-44; G. Q. Giglioli, L'Arte Etrusca, Milano 1935, p. 552, tavv. CCLXXXV-VII; G. A. Mansuelli, L'incisore Novios Plautios, in St ...
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Parte del popolo di Roma antica che non godeva di tutti i diritti cittadini di cui era investito il patriziato.
La divisione della cittadinanza in patrizi e plebei traeva origine, secondo gli antichi, [...] . i popoli soggiogati (secondo B.G. Niebuhr, i Latini sottomessi da Anco Marcio; altri hanno contrapposto a un patriziato sabino o etrusco una p. latina); per T. Mommsen la p. deriva dalla clientela che in un dato momento si rese autonoma dai patrizi ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...