Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del primato nel Lazio, durante l’età regia e il primo periodo repubblicano; la lotta con gli Equi, i Volsci e gli Etruschi meridionali, nel 5° sec. a.C.; la distruzione di Veio (396); la ripresa dopo la catastrofe gallica che portò a un’estensione ...
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Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (Turicum, Zürich)
R. Wehrli
E. Billeter
E. Hüttinger
Red.
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, sviluppatasi dal sec. IX d. C. preceduta da [...] al palazzo di Dario. Questa rampa meridionale fu condotta probabilmente a termine sotto Serse I (486-465/'64).
Per l'arte etrusca va citata la statuetta di una adorante (bronzo, alta 41 cm, acquistata nel 1959), il cui stile ne fa presupporre la ...
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Regione storica dell’Italia settentrionale che nel tempo ha avuto limiti diversi in conseguenza delle particolari vicende politiche a cui è andata soggetta. Attualmente ha come confini: a N l’alveo del [...] , Forlì, Faenza, Imola) e quelli litoranei (Ravenna e Rimini).
In età preromana la R. fu popolata da genti di stirpe umbra, etrusca e celtica. Il contatto con Roma avvenne nei primi decenni del 3° sec. a.C. e la fondazione della colonia latina di ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] alla fedeltà con cui si conserva il tipo latino nelle altre parti della penisola, Roma compresa. La lingua degli antichi Etruschi, troppo diversa, non poté influire sensibilmente sul latino d’Etruria dandogli un carattere regionale. Si può al massimo ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] palafitte (zona di Varese), nell'età del ferro con la civiltà di Golasecca, mentre assai scarse sono le tracce della dominazione etrusca che pure vi aveva città importanti come Mantova e Melpo (Melzo?). Anche nell'ambito della città di Milano e nelle ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] Camonica (Naquane) che vanno dall’età del Bronzo e del Ferro fino a epoche assai più recenti, e il processo di penetrazione etrusca nel Mantovano.
Storia
La L. entra in piena luce di storia con l’invasione gallica del 388 a.C. Questa, preceduta da ...
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Al pari delle altre regioni d'Italia, l'E. R. è andata soggetta nell'ultimo ventennio a sensibili mutamenti, ma più come ulteriore sviluppo, e accentuazione delle sue caratteristiche essenziali, che come [...] documentazione del 6° secolo d.C. e la chiesa di Santa Maria in Pado Vetere.
Oltre a questi centri, resti di età etrusca si hanno nel Modenese, di cui il sito più importante resta la Galassina di Castelvetro, nel Reggiano col centro di Servirola San ...
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VICH (A. T., 41-42)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
Capoluogo di partido judicial nella provincia spagnola di Barcellona. Il territorio è costituito essenzialmente dalla cosiddetta plana de Vich (Vic [...] -archeologico episcopale, fondato nel 1891 dal vescovo Morgades; ha sezioni speciali per la preistoria, l'arte egizia, etrusca, greca, balearica, romana (con gran numero di oggetti trovati nella Plana de Vich), araba, paleocristiana e visigota ...
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Regione storica dell’Italia centro-settentrionale compresa tra il Po, la dorsale appenninica e la costa adriatica. I confini naturali coincidono più o meno con quelli dell’attuale Emilia-Romagna.
Cenni [...] nell’alta e media pianura. La civiltà villanoviana ebbe una particolare fioritura nelle regioni a oriente del Panaro. La presenza etrusca (contemporanea a quella celtica), risale alla fine dell’8° sec. a.C. Per il periodo romano l’attenzione degli ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] scoperta, a est di Cagliari, del fondaco fenicio di Villasimius, in stretto rapporto nel 7°-6° secolo con la costa etrusca e distrutto verso il 530 a.C., forse per iniziativa di Cartagine. All'età della dominazione della metropoli africana (fine del ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...