PYRGI
Giovanni Colonna
(Πύϱγοι, Pyrgi)
La colonia maritima romana di P. fu fondata verso il 264 a.C. sul nucleo centrale di una cittadina etrusca d'ignoto nome, che fu il porto principale di Caere (oggi [...] A, aggiunto in un secondo momento). Il ritrovamento più sensazionale (1964) è stato quello di tre lamine d'oro iscritte, due in etrusco e la terza in fenicio, commemoranti la fondazione di un culto di Uni-Astarte da parte del ''re su Caere'' Thefarie ...
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GRAVISCA
Mario Torelli
(gravisce, XVII, p. 769)
Ricordata soprattutto da fonti geografiche (Plinio, Nat. hist., iii, 51; Mela, ii, 4, 72; Tolemeo, iii, 1, 4; Strabone, v, 225-26; Itiner. Marit., p. [...] al 1979 vi sono stati condotti scavi archeologici che hanno messo in luce ampi tratti della colonia romana e soprattutto resti di un insediamento etrusco, vissuto tra la fine del 7° secolo a.C. e gli inizi del 3° secolo a.C. (forse fino al 281 a.C ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] archeologica comunale, LIV [1926], pp. 228-234, in coll. con A.M. Colini).
Nel 1927 fu pubblicata, a Firenze, l'Arte etrusca a doppia firma, di P. Ducati e del G., cui furono affidati la parte introduttiva e i capitoli inerenti all'architettura e ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] dem Süden vor 2000 Jahren (Catalogo della mostra), Innsbruck 1985, pp. 45-67.
G.B. Pellegrini, Reti e retica, in L’etrusco e le lingue dell’Italia antica. Atti del Convegno della Società Italiana di Glottologia (Pisa, 8-9 dicembre 1984), Pisa 1985 ...
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PILASTRO CON CIVETTA, Gruppo del (Owl-Pillar Group)
A. Stenico
Gruppo di vasi a figure rosse della metà e del terzo venticinquennio del V sec. a. C. Di tecnica discreta sono tuttavia imitazioni semibarbare [...] alla serie.
Bibl.: J. D. Beazley, Greek Vases in Poland, 1928, p. 77; id., in Journ. Hell. Stud., LXIII, 1943, p. 66 ss.; A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano - Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, Città del Vaticano 1953, p. 38. ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] la carta top.); G. Dennis, The cities and cemeteries of Etruria, Londra 1848, II, p. 141 ss.; E. Brunn-G. Körte, I rilievi delle urne etrusche, I-III, 1870-1916, passim; A. Cinci, Guida di V., Volterra 1885; C.I.L., XI, p. 324 ss.; C.I.E., p. 11 ss ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] Figured Fish-Plates, Basel 1987.
M.A. Rizzo, La ceramica a figure nere, in M. Cristofani Martelli (ed.), La ceramica degli Etruschi. La pittura vascolare, Novara 1987, pp. 31-42.
U. Spigo, La ceramica siceliota a figure rosse. Variazioni sul tema, in ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] cui si ha notizia solo a proposito della battaglia di Cuma del 525 a.C., dove l’esercito greco sconfisse schiere alleate di Etruschi della Padania, Umbri e Dauni, descritte come massa di migranti (Dion. Hal., VII, 3, 1-2). In effetti questi casi di ...
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PHAON (Φάων, Φάωνος)
E. Paribeni
Personaggio mitico, che all'inizio fu forse il protagonista di un motivo novellistico di origine ionica, più tardi sviluppato e portato alla notorietà dalla commedia [...] .
Nello stesso aspetto di un giovane in un gruppo di donne, distinto dal nome Faun, ritorna su un gruppo di specchi etruschi. Mentre non vi è posto per l'eroe di bellezza Ph. nell'isolata figurazione del suicidio di Saffo nella basilica sotterranea ...
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DIOPOS (Δίοπος, Diŏpus)
G. Cressedi
Nome di uno dei tre fictores, con Eucheiros, Eugrammos che, secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 152), accompagnarono Demarato, il padre di Tarquinio, quando venne in [...] . Comunque, restando il fondo leggendario di questo racconto, è interessante constatare come i Romani, e forse gli stessi Etruschi, avessero la coscienza della derivazione dell'arte loro dalla Grecia. Plinio infatti aggiunge che per mezzo di questi ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...