BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] , la responsabilità - per tramite del complice Brazuto - nell'avvelenamento di tutta una serie di pontefici, i dubbi sull'eucarestia (in rapporto alla questione di Berengario di Tours), gli attentati contro la vita di Enrico IV, vengono ripresi ed ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] e il turbamento della o publica honestas "che ne, sarebbero derivati. Si ebbero suoi interventi riguardo agli abusi nei sacramenti dell'eucarestia, del battesimo, della cresima e della penitenza.
Il 19 genn. 1548 il C. fu incluso nella deputazione di ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] è corona. È sempre necessaria, durante l'ascesi, la preghiera costante. Centri di devozione sono l'Umanità di Cristo, l'Eucarestia, la Passione di Gesù, la Vergine. Vertice della vita ascetica e principio della mistica è la perfetta carità, geminata ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] 5 giugno 1688.
Il F. era assai devoto alla Madonna (ideò uno stendardo ed un inno mariano per la sua congregazione), a Gesù Eucarestia e soprattutto a s. Ciro, in cui vedeva il modello di santità cui ispirarsi, cioè la capacità di curare i mali del ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] soltanto in terza posizione stanno coloro che sono accusati di avere convinzioni o di insegnare dottrine, relative all'eucarestia e agli altri sacramenti, divergenti da quelle seguite e annunciate dalla Chiesa romana. Infine, esiste la generica ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] nei dibattiti conciliari proponendo opinioni non sempre di maggioranza, ma comunque molto seguite: nella discussione sull'eucarestia sostenne la necessità di formulare insieme con i canoni le spiegazioni dottrinali alla loro base; si pronunciò ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] delle due prediche In beata Domini coena, ove l'autore insiste sulla fede come presupposto indispensabile del dono dell'eucarestia, alla seconda predica sul dono eucaristico, in cui il B. quasi si scusa se non potrà corrispondere alle aspettative ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] . VII-IX), per poi svolgere un'ampia trattazione (capp. X-XIX) che prende le mosse dai diversi nomi dati all'eucarestia: species, mysterium, sacramentum, figura. A partire dal cap. XX G. espone il dogma cattolico corroborando i suoi assunti con brani ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] saggio La passione di Nostro Signore; successivamente aveva dato alle stampe anche Della presenza reale di Gesù Cristo nell'Eucarestia, Roma 1922. Si trattava di opuscoli pastorali, rivolti ad alimentare la pietà dei fedeli e nei quali la trattazione ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] per la prima volta.
A. da Ottone di Frisinga era stato accusato, con qualche incertezza, di idee erronee riguardo all'eucarestia e al battesimo dei fanciulli, e l'anonimo poeta dei Gesta di Federico I gli aveva attribuito l'esortazione alla ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...