Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] , dal momento che i tradizionali argomenti di geometria pratica non solo sono inquadrati in un più ampio contesto teorico euclideo ma sono arricchiti da riferimenti a una tradizione dotta che comprende, per non fare che gli esempi più significativi ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Il Libro V degli Elementi
Bijan Vahabzadeh
Il Libro V degli Elementi. i commentari arabi sulla teoria delle proporzioni
La teoria delle [...] le deff. V e VII del Libro V, e pertanto tutte le proposizioni già dimostrate nel quadro della 'teoria euclidea delle proporzioni' rimangono valide nella 'teoria delle proporzioni basata sull'antiaferesi'.
Nella Maqāla fī šarḥ al nisba (Commento ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] le s. di Cauchy convergono; se convergono tutte, lo spazio si dice completo: per es. lo spazio dei reali con la distanza euclidea ρ(x, y)=|x−y| è completo (teorema di Cauchy), mentre non lo è lo spazio dei razionali.
Storia
Guerre di s.
Conflitti ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] con diversi altri settori della matematica (come la teoria algebrica degli invarianti e la geometria, in particolare la geometria non euclidea) e con la fisica, anche se i legami con quest'ultima si accentueranno soprattutto nel XX secolo.
La natura ...
Leggi Tutto
Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] b−Ax− è il residuo a essa associato, si può facilmente verificare che ∥x−x−∥/∥x∥≤K(A)∥r∥/∥b∥, dove ∥∙∥ indica la norma euclidea e K(A) è il numero di condizionamento della matrice (se A è una matrice simmetrica con autovalori reali positivi K(A)=λmax ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] (con k>n), in forma matriciale MX+N=0, si cerca il valore di X che minimizza ∥MX+N∥2 per la struttura euclidea, cioè la somma dei quadrati degli errori. Questo valore di X è ottenuto come soluzione del sistema tMMX+tMN=0 di n equazioni a n ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] 'aritmetica teorica nicomachea corrispondeva l'aritmetica pratica del calcolo e del commercio, mentre alla geometria speculativa euclidea faceva riscontro la geometria pratica della misurazione. La scienza dottrinale delle stelle si distingueva dallo ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] 'immediato il successo e il seguito che era lecito aspettarsi. In essa era ampliato il bagaglio delle nozioni primitive euclidee ed era considerata in sostanza la nozione di trasformazione proiettiva; era inoltre messa in luce l'invarianza per tali ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] un secolo prima dell’omonimo matematico Euclide di Alessandria (attivo intorno al 300 a.C.). Inoltre il manuale euclideo nell’edizione tartagliana risulta costituito da ben quindici libri o capitoli, mentre in realtà essi erano in origine soltanto ...
Leggi Tutto
STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] piccole e tra cluster sufficientemente grandi.
Nel caso di variabili quantitative le distanze a cui si fa più sovente ricorso sono quella euclidea (definita da d2(Xi, Xj) = [Σ(Xkj − Xkj)2]1/2 e quella di Mahalanobis (D2 (Xi, Xj) = (Xi − Xj)′ Σ-1 ...
Leggi Tutto
euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...