In geometria, superficie avente curvatura gaussiana costante e negativa. P. di Beltrami P. di tipo particolare, ottenuta facendo ruotare una trattrice intorno al suo asintoto; è una superficie particolarmente [...] adatta a studiare sopra un modello concreto, sia pure parziale, la geometria non euclidea iperbolica. ...
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Giurista e matematico (n. Erbach 1780 - m. 1857). Studiò diritto nell'univ. di Marburgo, ma vi frequentò anche un corso sulla teoria delle parallele, che continuò poi a coltivare e alla quale è legato [...] un suo appunto per K. F. Gauss, S. era arrivato alla conclusione che esistono due tipi di geometria: la geometria euclidea (ordinaria), nella quale vale il postulato delle parallele e nella quale la somma degli angoli interni di un triangolo equivale ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] ); s’intende che non sono però in contraddizione, dal punto di vista logico, con i postulati. Esistono due tipi di g. non euclidea, la g. iperbolica o di Lobačevskij, nella quale si postula che da ogni punto escono due parallele a una retta data, e ...
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Mirzakhani, Maryam. – Matematica iraniana (Teheran 1977 - Palo Alto 2017). Durante gli anni del liceo, nel 1995, ha vinto le Olimpiadi internazionali di matematica, laureatasi a Teheran ha poi studiato [...] ad Harvard. Professoressa prima a Princeton ora insegna alla Stanford University. M. si è distinta per studi sulla geometria non euclidea e sui sistemi dinamici. Nel 2014 M. è stata la prima donna e la prima persona di cittadinanza iraniana ad essere ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] di una figura non scomponibile in parti e priva di dimensioni); nella geometria euclidea, la nozione, assunta come primitiva, è implicitamente definita dai postulati del piano; nel piano cartesiano un p. è rappresentato da una coppia di numeri reali ...
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Matematica
Uno spazio (o un insieme di punti) si dice c. per successioni, o brevemente c., se ogni successione formata da infiniti punti scelti in esso ammette un punto di accumulazione anch’esso appartenente [...] allo spazio, o all’insieme. Così, per es., la circonferenza è un insieme c., mentre non lo è la retta euclidea, nella quale la successione dei punti di ascissa intera non ammette punti di accumulazione. Questa nozione elementare di compattezza per ...
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CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] pro idea methodi composta nel 1547(Patavii 1563). Nelle prime due il C. svolse un'analisi formale della matematica euclidea attraverso la quale concluse per una sua differenza strutturale, e quindi per una sua autonomia logica ed epistemologica, nei ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ove si assuma come distanza di due suoi elementi a, b la norma della loro differenza, cioè ∥a−b∥. Per es., lo s. euclideo En delle n-ple (x1, ..., xn) è normato con la norma espressa da √‾‾‾‾‾‾x12+…‾‾‾‾+xn2‾‾‾‾ e la distanza di (x1, ..., xn) da (y1 ...
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FREDA, Elena
Enrico Giannetto
Nacque il 25 marzo 1890 a Roma da Pasquale e Crescenza Teresa Pedicino. Si laureò in matematica nel 1912 con G. Castelnuovo e in fisica nel 1915 con O.M. Corbino all'università [...] di Roma: qui già dal 1915 fu borsista presso il seminario matematico.
Il saggio Problemi di geometria piana non euclidea (in Giorn. di matematiche di Battaglini, s. 23, II [1913], pp. 343-365), segna la sua prima ricerca di geometria proiettiva lungo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] u tangente a una superficie in un punto P nel modo seguente. Egli suppone che la superficie sia immersa nello spazio euclideo tridimensionale; il vettore u è dunque parallelo a un unico vettore v applicato in un altro punto P′ della superficie; quest ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...