L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] analizzato fu il concetto di curvatura di una linea, e di una superficie, nel piano o nello spazio.
Nella geometria euclidea, le alternative all'assioma di Euclide sulle parallele ‒ secondo il quale, data una linea, per un punto a essa esterno ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Il Libro V degli Elementi
Bijan Vahabzadeh
Il Libro V degli Elementi. i commentari arabi sulla teoria delle proporzioni
La teoria delle [...] le deff. V e VII del Libro V, e pertanto tutte le proposizioni già dimostrate nel quadro della 'teoria euclidea delle proporzioni' rimangono valide nella 'teoria delle proporzioni basata sull'antiaferesi'.
Nella Maqāla fī šarḥ al nisba (Commento ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] le s. di Cauchy convergono; se convergono tutte, lo spazio si dice completo: per es. lo spazio dei reali con la distanza euclidea ρ(x, y)=|x−y| è completo (teorema di Cauchy), mentre non lo è lo spazio dei razionali.
Storia
Guerre di s.
Conflitti ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] con diversi altri settori della matematica (come la teoria algebrica degli invarianti e la geometria, in particolare la geometria non euclidea) e con la fisica, anche se i legami con quest'ultima si accentueranno soprattutto nel XX secolo.
La natura ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] (con k>n), in forma matriciale MX+N=0, si cerca il valore di X che minimizza ∥MX+N∥2 per la struttura euclidea, cioè la somma dei quadrati degli errori. Questo valore di X è ottenuto come soluzione del sistema tMMX+tMN=0 di n equazioni a n ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] 'aritmetica teorica nicomachea corrispondeva l'aritmetica pratica del calcolo e del commercio, mentre alla geometria speculativa euclidea faceva riscontro la geometria pratica della misurazione. La scienza dottrinale delle stelle si distingueva dallo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] 'immediato il successo e il seguito che era lecito aspettarsi. In essa era ampliato il bagaglio delle nozioni primitive euclidee ed era considerata in sostanza la nozione di trasformazione proiettiva; era inoltre messa in luce l'invarianza per tali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] struttura assiomatica. L’ascesa delle geometrie non euclidee, la diffusione delle idee riemanniane sulle varietà propria proliferazione di ‘geometrie non’, a cominciare da quella non euclidea che ne è il prototipo: non archimedea, non pascaliana, non ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] , soprattutto nei primi due libri, in cui Newton usa il linguaggio delle proporzioni geometriche e della geometria euclidea; in parte ricorre anche al proprio metodo delle quantità infinitamente evanescenti. Quanto all'uso del calcolo, leggiamo ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] nel progetto di Euclide; la meraviglia matematica è emigrata altrove. Non è detto quindi che la dimostrazione euclidea dell’esistenza dell’incommensurabilità sia quella originale. Ma qual è allora la dimostrazione originale? E come sono nate ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...