L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] particolarmente interessato ai gruppi che possono agire su una varietà di dimensione piccola, con il che egli intendeva uno spazio (euclideo, affine o proiettivo) in un numero qualsiasi di variabili. Riuscì a classificarli per n=1, 2 e 3 variabili ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] detta dei XL), s. 3, XI (1898), pp. 267-352; Sulle varietà a tre dimensioni deformabili entro lo spazio euclideo a quattro dimensioni,ibid., XIII(1905), pp. 261-323; Teoria delle trasformazioni delle superfici applicabili sulle quadriche rotonde,ibid ...
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geometria non euclidea
geometria non euclidea geometria basata sulla negazione di uno o più postulati euclidei. La locuzione è tuttavia generalmente riservata, per le notevoli implicazioni storiche, [...] Anche in questo testo si faceva a meno dell’assioma della parallela e si costruiva una geometria coerente ma di tipo non euclideo. Il padre di Bolyai, che era un matematico, letto lo scritto del figlio, comunicò tali scoperte a C.F. Gauss, suo amico ...
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Dal gr. μέϑοδος, composto di μετα- («in direzione di», «in cerca di») e ὁδός («via», «cammino»). Da questa etimologia il termine trae il senso generale di ricerca o orientamento di ricerca, e il significato [...] e definizioni univoche.
Il problema della definizione e del valore delle procedure del m. sillogistico e di quello euclideo assunse in età moderna particolare rilievo teorico in concomitanza con il dibattito sul ruolo euristico dell’analisi e della ...
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LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] lavoro presenta un uso funzionale dei concetti del calcolo differenziale assoluto nello studio delle superfici di uno spazio euclideo n-dimensionale, e perviene a risultati quali una generalizzazione del teorema di J.-B. Meusnier e la classificazione ...
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anello
anello struttura algebrica in cui due operazioni, dette generalmente addizione e moltiplicazione (ma, con abuso di linguaggio, anche somma e prodotto), godono di determinate proprietà le quali [...] , esistono in A due elementi q (quoziente) e r (resto) tali che a = bq + r, con v(r) < v(b). Un esempio di anello euclideo è dato dall’insieme degli interi (Z), ponendo v(a) = a (modulo di a).
Se esistono due elementi a e b, diversi da 0, tali che ...
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Desargues
Desargues Girard (Lione 1591 - 1661) matematico francese, tra i fondatori della moderna geometria proiettiva. Architetto e ingegnere militare, conobbe e frequentò M. Mersenne, Cartesio, G. [...] anche perché poco in sintonia con il filone di ricerca allʼepoca egemone, quello della geometria analitica. Il teorema che porta il suo nome è un caposaldo per la costruzione successiva di geometrie non strettamente collegate al modello euclideo. ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] fondamento della teoria del moto nei mezzi. Nella lettera di dedica della sua primissima opera ‒ un trattato di geometria euclidea ‒ egli delinea, quasi incidentalmente, i capisaldi di una teoria che si può riassumere nei termini seguenti.
Da un lato ...
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Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] dimensioni. Una tale applicazione x:
x = x(X), X ∈ ℬ
è un piazzamento di ℬ e si dice che ℬ occupa la regione x(ℬ) nello spazio euclideo. Una serie di piazzamenti nel corso del tempo, cioè
x = x(X, t), X ∈ ℬ, t ∈ [t1, t2],
è un moto di ℬ rispetto al ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] non era costituito da atomi. In queste considerazioni egli anticipava i paradossi della teoria degli insiemi. La parte del testo euclideo che trattava dell'angolo formato da un arco di cerchio e dalla retta a esso tangente in uno dei suoi estremi ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...