Città degli USA (8.363.710 ab. nel 2008), nello Stato omonimo. Sorge allo sbocco del fiume Hudson nell’Oceano Atlantico, in parte sopra la terraferma, ma specialmente sopra le isole che chiudono la Upper [...] (1851, linea N.-Albany) iniziò l’accrescimento di N., che divenne immediatamente il maggior punto di contatto tra America ed Europa: nel 1870 passava da qui il 57% in valore degli scambi commerciali degli USA. Verso la valle dell’Hudson trovavano ...
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(ted. Marburg o M. an der Lahn) Città della Germania (79.240 ab. nel 2007), nell’Assia, posta a 200 m s.l.m. nella valle del fiume Lahn, affluente del Reno. Notevole centro industriale (costruzioni meccaniche [...] 1235) è, accanto alla Liebfrauenkirche di Treviri, il primo grande edificio interamente gotico della Germania, tra i più belli d’Europa (intatto l’arredo del 13° sec.: il famoso reliquiario di s. Elisabetta, l’altare maggiore, e le vetrate del coro ...
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Architetto (Allenstein, oggi Olstztyn, Polonia, 1887 - San Francisco 1953). Fra i più significativi interpreti del movimento moderno. Studiò a Berlino e a Monaco e, nel 1919, presentò alla galleria Cassirer [...] produzione e del rapporto con il committente, suggerendogli nuove riflessioni (Amerika: Bilderbucheines Architekten, 1926; Russland, Europa, Amerika: ein architektonisches Querschnitt, 1929). Tuttavia, anche nelle opere di questo periodo, come nelle ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] nel 1923; F. Kiesler nel 1932; Mies van der Rohe, Gropius e Breuer nel 1937, in anni fra i più bui della storia d'Europa; J.L. Sert (1902-1983) nel 1939; E. Mendelsohn nel 1941. Prima della fine della guerra, la scomparsa di E. Lutyens (1869-1944 ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] massa di popolo. Elaborati tra i secc. 9° e 10°, i drammi liturgici si sono diffusi capillarmente in tutta l'Europa, rispondendo all'esigenza di un intenso coinvolgimento emotivo che la liturgia non riusciva più a suscitare nel cuore dell'assemblea ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] proveniente da un edificio non identificato di Sarrîn (nell'antica Osroene; Aleppo, Nat. Mus.), con scene mitologiche (ratto di Europa, Eracle e Auge, Afrodite marina). Recenti scoperte nella regione di Ḥamā e ad al-Bara documentano infine anche il ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] sotto il re Edoardo il Confessore (1043-1066) a partire dal 1050 circa. La chiesa, una delle maggiori nell'Europa del tempo, presentava un impianto molto vicino a quello dell'abbazia di Jumièges (Normandia) e doveva essere stata costruita sotto ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] tipo di c. di rocca di non particolare qualità importato dalla Cina, mentre per altri tipi individuava la provenienza dall'Europa, dall'Armenia o dal lontano Maghreb. Altri luoghi di estrazione furono la regione di Hamadān in Persia, la zona costiera ...
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GOTLAND
H. K. Kristensen
Isola della Svezia, situata nel mar Baltico a km. 90 ca. dalla terraferma.Il nome G. venne utilizzato per la prima volta nel resoconto di viaggio di Wulfstan, della fine del [...] hanno suggerito legami con la regione della Scania e con la Francia. A partire da questo momento il bacino culturale dell'Europa occidentale rappresentò la fonte principale di modelli per la pittura nell'isola di Gotland. Mentre nel sec. 13° furono ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] periodo fu senza dubbio Nadar, fotografo parigino, pioniere in vari campi della f.: a lui si devono le prime foto in Europa prese da un pallone aerostatico e le prime esperienze con la luce elettrica nelle fogne di Parigi. Nadar ha lasciato inoltre ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...