CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] dell'opera per la "infermità" dell'autore.
L'attività del C. non si esaurì soltanto nell'oratoria sacra, nell'euristica delle "imprese" e nella critica letteraria, ma si estese anche al campo della ricerca storico-archeologica. Anzi a Napoli egli ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] a tendenza corsiva. L'umanesimo, che porta alla ribalta lo studio dei classici, che fa trionfare la critica euristica, che prepara l'avvento della paleografia critica ed erudita, trova spiriti inquieti desiderosi di penetrare il mistero delle "note ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] ultima analisi, per ridursi al ruolo di accessori destinati a essere utilizzati più nel campo della didattica che in quello dell'euristica.
L'Italia
Nel 1543 fu creato l'Orto botanico di Pisa e, due anni più tardi, quello di Padova, entrambi legati ...
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Innovazione tecnologica
GGiorgio Sirilli
di Giorgio Sirilli
Innovazione tecnologica
Sommario: 1. Introduzione e definizioni. 2. Le conoscenze e l'innovazione tecnologica. 3. Innovazione e crescita economica. [...] un insieme di principî che prescrivono le direzioni dello sviluppo tecnologico secondo logiche predefinite e che forniscono un'euristica in grado di guidare l'immaginazione dei tecnici.
Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, che sono ...
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Fare storia della lingua
Luca Serianni
Rispetto ad altri settori contigui, come la storia letteraria o anche la linguistica (almeno nella sua lunga fase prescientifica), la storia della lingua ha origini [...] di critiche e di limitazioni, ma che ha un’indubbia utilità euristica.
La storia interna, che in gran parte coincide con la e umanisti. Metterà conto, piuttosto, ribadire i vantaggi euristici di questa continuità per la descrizione fono-morfologica di ...
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Politiche pubbliche
Giandomenico Majone
di Giandomenico Majone
Politiche pubbliche
Introduzione
Il campo delle politiche pubbliche è vasto e composito, spaziando dalla politica estera alla giustizia, [...] , 1978).Nonostante tali critiche, è difficile negare che lo schema esposto sopra abbia una certa utilità euristica. Inoltre, una buona parte della stessa letteratura sulle politiche pubbliche può essere classificata secondo tale schema. Basti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita della scienza giuridica
Lorenzo Gagliardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scienza giuridica è una disciplina che studia [...] innovazioni che Roma deriva dal mondo greco si trova l’introduzione di concetti giuridici astratti, in funzione sia euristica sia prescrittiva, cui si collega l’uso di tecniche classificatorie di origine platonica, aristotelica ed ellenistica: si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta dell’elettrone da parte di Thomson, tra la fine dell’Ottocento e i primi [...] con energia positiva e negativa. Come interpretare gli stati d’energia negativa? Nel 1931 Dirac avanza un’ipotesi euristica: identifica gli stati di energia negativa con una particella avente la stessa massa dell’elettrone ma carica elettrica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] ammetteva alcuna generazione se non ex ovo, nella quale si potevano facilmente insinuare dubbi sulla stessa efficacia euristica del metodo sperimentale e dei suoi risultati. Le osservazioni dedicate a questo argomento rappresentarono un importante ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] , N.S., XV (1977), pp. 133-155). Nel primo tema l’argomento di histoire événémentielle è affrontato come compito di euristica codicologica e testuale orientate verso la storia della mentalità nel contesto della interazione violenta fra Turchi e mondo ...
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euristica
eurìstica s. f. [dall’agg. euristico]. – Parte di una scienza che ha per oggetto la scoperta di fatti o di verità (per es., nella storiografia, è il metodo di ricerca e di raccolta dei documenti).
euristico
eurìstico agg. [der. del gr. εὑρίσκω «trovare, scoprire»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio scient., detto di ipotesi che viene assunta precipuamente come idea direttrice nella ricerca dei fatti, e del metodo stesso di ricerca così...