L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] di gruppi di popolazioni di una certa consistenza dalla Scandinavia nel Nord-Estdell’Europa centrale, né tanto meno nell’area di diffusione della cultura di Wielbark: 1) la maggior parte delle necropoli di questa cultura del I-II sec. d.C. è ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] guerra fredda. Questa divisione durò fino al crollo dei regimi comunisti dell'Europadell'Est nel 1989 e alla dissoluzione dell'Unione Sovietica nel 1991.
Una svolta storica ha costituito il processo graduale di integrazione economica e politica ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] orientale. Nel periodo 1989-2002 sono infatti giunti quasi 800.000 immigrati, in gran parte proprio dall’Europadell’Est e dalla CSI. I saldi migratori consentono di riequilibrare tassi di natalità nei quali la maggioranza ebraica registra valori ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] nel corso del 1989 al collasso dei regimi di tipo sovietico dell’Europadell’Est. La generale crisi portò all’emergere delle rivendicazioni e dei contrasti nazionali all’interno dell’URSS. Nella Repubblica russa si affermò un forte movimento popolare ...
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Susa Comune della prov. di Torino (11,3 km2 con 6746 ab. nel 2008, detti Segusini). Il centro è situato a 503 m s.l.m. in una conca alpestre nella valle omonima, sulle rive della Dora Riparia, ai piedi [...] Torino-Lione nell’ambito del cosiddetto corridoio 5 che dovrebbe collegare trasversalmente l’Europadell’Est (a partire da Kiev) con le grandi città dell’Europa occidentale (tra cui Torino, Marsiglia, Barcellona fino a Lisbona). Il progetto è stato ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] come seconda lingua parlata nel paese. L’afflusso dall’Europa si è invece praticamente arrestato. Al censimento del 2000 gli formata da Italiani e da Polacchi e altri Europei dell’Est, molti dei quali di religione ebraica, costituì un serbatoio ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la Pianura Padano-veneta dagli influssi diretti del clima dell’Europa centrale, ma non impedisce l’ arrivo di aria Nord), si è affievolita salvo verso le regioni del Nord-Est, in costante deficit di manodopera.
La distribuzione degli abitanti ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] socialismo reale nell’URSS e in genere nei paesi dell’Europa orientale.
Il d. sovietico può essere suddiviso in , che abbracciò la causa dei diritti umani. Negli altri paesi dell’Est europeo il d. non raggiunse i medesimi livelli di organizzazione. ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] dall'esito del conflitto. Già filosofia di stato in URSS, il m. assurge ora a dottrina ufficiale anche nei paesi dell'Europadell'Est, dove s'insediano regimi di "democrazia popolare". Contemporaneamente, in Francia e in Italia, in cui rinascono o si ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...