NUCLEARI, ARMI
Luigi Ricciardi
(App. IV, II, p. 614)
La più nuova e più nota a. n. è la cosiddetta bomba N, le cui prime notizie si ebbero nel 1977 sulla base di un'indiscrezione giornalistica relativa [...] non esiste più una contrapposizione di due blocchi, ma forse non esiste più quell'equilibrio, che ha fatto conoscere all'Europa uno dei più lunghi periodi di pace. Negli anni Novanta si è in presenza di fermenti non controllabili alla stregua del ...
Leggi Tutto
NAVE
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI
(XXIV, p. 341).
La nave dal 1933 al 1938.
Le flotte mercantili. - Nel quinquennio 1933-38 il naviglio mondiale ha risentito della depressione economica generale, [...] con tempo avverso, alla velocità media di 30,99 nodi e massima (per 24 ore) di 31,65 nodi, coprendo il tragitto dall'America in Europa in 4 g. 0 h. 6′. Il Queen Mary è ancora più grande: dimensioni m. 306,02 (310,74) × 35,97 × 28,20; dislocamento all ...
Leggi Tutto
Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] r., mentre dei 20.347 Liberiani che hanno inoltrato domanda di asilo fra il 1991 e il 1995 in 15 paesi dell'Europa occidentale solo 214 hanno ottenuto tale status.
Tra il 1985 e il 1995 sono stati registrati nei paesi industrializzati oltre 5 milioni ...
Leggi Tutto
Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
'
(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] al di fuori della NATO, purché di volta in volta sottoposto all'approvazione del Bundestag. Di fronte al nuovo scenario dell'Europa orientale dopo il crollo del comunismo, la G. di Kohl rafforzò i rapporti diplomatici con i paesi dell'Est europeo e ...
Leggi Tutto
Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda [...] ). La G., com'è noto, è uno dei Paesi più urbanizzati del mondo: la popolazione urbana nel 2003 ammontava all'88%, valore, in Europa, superato soltanto dal Belgio e, di poco, dai Paesi Bassi e dal Regno Unito. La parte di territorio di gran lunga più ...
Leggi Tutto
GORBAČËV, Michail Sergeevič
Adriano Guerra
Uomo politico sovietico, nato a Privol'noe (distretto di Krasnogvardejsk, regione di Stavropol') il 2 marzo 1931 da una famiglia contadina. Conseguita nel [...] alla Conferenza straordinaria dei capi di stato e di governo conclusa con la firma della ''Carta di Parigi per una nuova Europa'' (19-21 novembre 1990), che ha sancito la fine della guerra fredda nel continente.
Nel dicembre 1989, a conclusione del ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 1; App. I, p. 518; II, I, p. 788; III, I, p. 494; IV, I, p. 595)
Durante gli anni Settanta furono raggiunte diverse intese in merito al controllo degli armamenti. L'11 febbraio 1971 venne firmato [...] ), che nel marzo 1989 avevano sostituito i vecchi MBFR, esse ebbero esito positivo sfociando nel Trattato sulle forze convenzionali in Europa firmato a Parigi il 19 novembre 1990. Questo fissava nell'area compresa tra l'Atlantico e gli Urali un tetto ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico polacco (Varsavia 1932 - Lubień, Poznań, 2008). Tra i padri fondatori della democrazia polacca, specialista di storia sociale e della cultura del Medioevo, prof. (dal 1972) all'univ. [...] (1989; trad. it. precedente all'ed. polacca, La pietà e la forca. Storia della miseria e della carità in Europa, 1986); Świat "Opery żebraczej" ("Il mondo dell'"Opera dei mendicanti"", 1989; trad. it. precedente all'ed. polacca, La stirpe di Caino ...
Leggi Tutto
Si dice delle regioni, paesi, popolazioni della parte più settentrionale dell’emisfero boreale; spesso con significato ristretto alle regioni settentrionali dell’Europa.
Linguistica
Con la denominazione [...] . L’evoluzione delle tombe del Neolitico fu analoga a quella che si riscontra nelle civiltà megalitiche diffuse nel resto d’Europa: dal dolmen ai cosiddetti letti dei giganti, alle tombe con corridoio fino a quelle costituite da casse di pietra. Alle ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittore australiano (n. Melbourne 1911 - m. 1954); corrispondente di guerra per l'Australia durante la seconda guerra mondiale (Medio Oriente, Nuova Guinea), corrispondente di guerra per [...] (1944-45), poi al processo di Norimberga (1945-46). Autore di Tobruk (1944), resoconto basato su documenti ufficiali dell'assedio del 1941, e di uno studio sull'invasione anglo-americana dell'Europa: The struggle for Europe (1952; trad. it. 1953). ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...