universita
università
Termine (derivato dal lat. universitas: corporazione, gruppo dotato di personalità giuridica) che indica in senso generale le istituzioni preposte all’istruzione superiore, in [...] ; di poco posteriore è l’origine dell’u. di Cambridge, riconosciuta come studium generale tra il 1230 e il 1240. In Europa soprattutto a partire dal 14° sec. le u. furono fondate per formare il ceto amministrativo e la classe dirigente dei vari Stati ...
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amministrazione pubblica
Gli apparati amministrativi dei poteri pubblici esistono da quando c’è un minimo di organizzazione delle società civili. Se quindi un’antica tribù non possedeva una propria a.p., [...] sicuri per una risposta affermativa, ma quand’anche lo fosse, mancherebbero gli sviluppi che l’istituto ha ricevuto successivamente in Europa e che hanno portato alle problematiche del 19° sec., momento al quale si fa risalire lo sviluppo delle a.p ...
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borsa
Luogo in cui si svolgono operazioni di compravendita di merci, valori mobiliari, pubblici e privati, servizi e prestazioni. Le b. merci sono state presenti in varie forme fin dall’antichità come [...] di mercanti, i Van de Bursen. Nel 1487 Anversa, che successe a Bruges come centro di traffici, fondò la prima b. dell’Europa occid. e diventò la più importante città europea per il commercio del denaro. Nel 1561 fu fondata ad Amsterdam una b. che ...
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trifase
trifase [agg. (pl. invar., raro -i) Comp. di tri- e fase] [FTC] [EMG] Qualifica di un sistema di produzione, distribuzione e utilizzazione di energia di correnti elettriche alternate (sistema [...] maggior parte nell'ambito non industriale, sono alimentati connettendoli tra due conduttori di fase, con una tensione pari a √-3A (in Europa, dove A è normalizzata, per gli usi domestici e di piccola utenza, al valore di 127 V, tale tensione, detta ...
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egemonia
Supremazia di uno Stato su altri Stati e, per estensione, preminenza esercitata in campo politico, economico, culturale ecc. Presso i greci indicò soprattutto l’autorità e il potere di comandare [...] degli Stati all’estensione della propria potenza e dunque in relazione ai problemi dell’equilibrio nella storia d’Europa. Nella cultura italiana, con V. Gioberti e altri autori risorgimentali, il termine perde il connotato economico-politico-militare ...
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profugo
Persona costretta ad abbandonare il proprio Paese in seguito a eventi bellici, a persecuzioni politiche o razziali, per cercare protezione in una zona più sicura del suo Stato di appartenenza [...] problema dei p. assunse dimensioni di un certo rilievo per la prima volta durante le guerre di religione che insanguinarono l’Europa nel 16° e 17° secolo. Divenne però estremamente grave solo a partire dalla Prima guerra mondiale, quando negli Stati ...
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secolarizzazione
Margherita Zizi
L’autonomia culturale e politica delle società moderne dalla religione
Il termine secolarizzazione indica il processo tramite il quale la religione ha perso, in alcune [...] come processo di liberazione della cultura da ogni forma di tutela religiosa.
La secolarizzazione della cultura
Nell’Europa occidentale la cultura umanistica del Rinascimento esaltò la potenza creatrice dell’uomo sulla natura e rivalutò le attività ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] e vi morì il 23 settembre 1939. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, la psicanalisi si diffuse ampiamente anche in Europa. Negli Stati Uniti essa continuò a diffondersi dal 1940 alla metà degli anni sessanta; ma dalla fine degli anni sessanta ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] la rivoluzione non scaturisce né da un determinismo meccanico né da un volontarismo arbitrario. 3. La genesi della rivoluzione in Europa. 4. La rivoluzione si definisce per i suoi obiettivi. 5. Cosa può essere una rivoluzione oggi?: a) il cambiamento ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] 1973).
Bracher, K. D., Die Krise Europas 1917-75, Berlin 1976, 19792 (tr. it.: La crisi dell'Europa, Milano 1978).
Bracher, K. D., Zeitgeschichtliche Kontroversen. Um Faschismus, Totalitarismus, Demokratie, München 19793.
Bracker, K. D., Sauer ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...