Arte, affine al disegno, del vergare, ben collegandoli fra loro, i segni grafici di una lingua. La forma delle lettere dipende dal mezzo usato (scalpello, pennello, penna ecc.) e dal materiale sul quale [...] dalla corsiva inglese, che, nata alla metà del 18° sec., si impose nell’Ottocento come scrittura comune in tutta Europa.
Nell’Oriente islamico l’apprezzamento quasi religioso della scrittura, come dono rivelato all’uomo da Dio, portò a una speciale ...
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Comune del Piemonte (103 km2 con 103.287 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Sorta in posizione sopraelevata rispetto alla Pianura Padana (162 m s.l.m.), presso il torrente Agogna, si è prima [...] ; inoltre N. si è affermata come nodo di scambi lungo la direttrice di traffico che corre fra Genova e l’Europa centro-settentrionale. La popolazione è sostanzialmente stazionaria, dopo fasi di decremento protrattesi fino agli anni 1980. La città ha ...
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Architetto (Richland Center, Wisconsin, 1867 - Phoenix, Arizona, 1959). Dopo aver studiato ingegneria per due anni all'università del Wisconsin, nel 1887 si trasferì a Chicago dove iniziò la collaborazione [...] successo di una sua mostra a Berlino e la diffusione del catalogo Ausgeführte Baute und Entwürfe contribuirono a far conoscere in Europa la lezione di questo maestro dell'architettura moderna. Tornato negli S.U.A. costruì per sé e per la sua famiglia ...
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Pittori (Hubert: m. Gand 1426; Jan: Maaseik 1390 circa - Bruges 1441). Mentre è controversa l'opera di Hubert, che alcuni studiosi ipotizzano perfino come una personalità di fantasia, ma che nell'iscrizione [...] sicura, mentre la personalità di Jan è chiaramente determinata dalle opere qui citate e da varie altre, in musei d'America, Europa e Australia. Jan van E. fu il fondatore del "realismo" nella pittura postmedievale; per l'altezza della sua opera egli ...
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(fiamm. Antwerpen) Città (466.203 nel 2007) del Belgio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec. la popolazione della città è diminuita, mentre è aumentata [...] 2015), con un movimento di circa 143 milioni di t di merci sbarcate e imbarcate (2004), si colloca al secondo posto in Europa e al nono nel mondo, dividendo con quello di Rotterdam la funzione di grande scalo marittimo dell’area europea più vitale e ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] Tra i più antichi a. associati a templi si ricorda quello di Eridu (od. Abu Shahrain, in Iraq), del 5° millennio a.C. In Europa settentrionale l’uso di a. rettangolari è attestato fin dall’età del Bronzo; in Egitto l’a., in forma di tavola di pietra ...
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Architetto argentino (Tucumán 1926 - New Haven 2019), naturalizzato statunitense nel 1964. Attento alle nuove tecnologie costruttive, P. ha realizzato architetture che si distinguono per l'attenzione ai [...] hotel & resort a Fukuoka, 1995; NTT corporation headquarters a Tokyo, 1995; Museo nazionale di arte a Osaka, 2004), in Europa (piano urbanistico per il quartiere di Abandoibarra a Bilbao, 1993; Zurich Tower a L'Aia, 2000; Puerto Triana, torre di ...
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Kiefer ⟨kìifër⟩, Anselm. - Pittore tedesco (n. Donaueschingen, Baden - Württemberg, 1945). Attraverso la sua ricerca artistica, molto elaborata e spesso tormentata, ha indagato nella storia e nel mito. [...] (2009, Londra, White cube Hoxton square), Art and myth (2010, Humlebaek, Danimarca, Louisiana museum of modern art), Europa (2010, Postdam, Villa Schöningen), Des Meeres und der Liebe Wellen (2011, Londra, White cube Hoxton square), Der Fruchbare ...
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Architetto polacco (n. Łódź 1946), naturalizzato statunitense nel 1965. Teorico dell'architettura e artista nel senso più ampio del termine, è considerato tra i protagonisti dell'architettura decostruttivista; [...] e M. Wigley per la mostra Deconstructivist architecture al Museum of modern art di New York. Nel 1989 si è trasferito in Europa dopo aver vinto il concorso per il Jüdisches Museum di Berlino, dove ha aperto un nuovo studio. Fra i premi ricevuti: il ...
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Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] Roma). Ha elaborato opere-concerto (Toccata su figure ostinate, 1984), installazioni (I numeri malefici, 1978; Muro d'Europa/la barca, 1979; Entartete Kunst, 1985; Interno/Esterno, 1990), spettacoli-performances (Gran serata futurista, 1980, L'Aquila ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...