diplomazia
Insieme dei procedimenti attraverso i quali uno Stato mantiene le normali relazioni con altri soggetti di diritto internazionale (Stati esteri e altri enti con personalità internazionale). [...] mondo intero sulla base della necessità di comporre conflitti e ottenere accordi militari e commerciali, nasce e si sviluppa in Europa. Dai rapporti tra le poleis dell’antica Grecia all’espansionismo romano nei confronti dei vari popoli, si forma la ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] migliaia di vittime soprattutto civili.
Il f., diffusosi nella maggior parte dei paesi musulmani e nella diaspora musulmana in Europa, ha come obiettivo il ristabilimento di una base istituzionale unica per tutto il mondo musulmano (il Califfato) e ...
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Storico e giornalista (Marsciano 1886 - Roma 1974). Professore di storia della Chiesa nell'univ. di Napoli (1916-21), passò alla direzione politica della Stampa di Torino (1921-25), ove condusse una campagna [...] Novecento (1957). Vanno ricordate inoltre le vaste sintesi divulgative del Sommario della storia d'Italia (1938) e del Profilo della storia d'Europa (1942). Partecipò alla fondazione (1942-43) del Partito d'Azione, poi diresse il periodico La nuova ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] fari, porti), più che fare progressi nella scienza nautica, facilitò le relazioni del mondo mediterraneo con i popoli dell’Europa atlantica, fino al Baltico, e con quelli dell’Asia occidentale, fino all’Oceano Indiano. La costruzione di navi militari ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] . Torino 1979).
D. Guérin, Sur le fascisme, 2 voll., Paris 1936 (trad. it. Verona 1975-79).
M. Horkheimer, Die Juden und Europa, in Zeitschrift für Sozialforschung, 1939, 8, pp. 115-37.
E. Fraenkel, The dual State, New York 1941.
W.M. McGovern, From ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] Mar del Plata, in Argentina, tenutosi nel gennaio 2005; sembra molto difficile che si possa giungere a un accordo.
L'Africa
Europa, Medio Oriente e America Latina sono i teatri nei quali, in forme e modi ovviamente diversi, si è manifestata con più ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] si trattava di molti milioni di uomini e donne, contadini, artigiani, operai, ma anche buoni borghesi, che vivevano in Europa all'inizio del 19° secolo. Per tale motivo, chi era interessato a far circolare idee politiche nazionaliste aveva, in prima ...
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SICUREZZA EUROPEA
Domenico Caccamo
. Un progetto di trattato paneuropeo per la s. collettiva in Europa fu avanzato da V. Molotov alla conferenza dei ministri degli Esteri, tenuta a Berlino nel gennaio-febbraio [...] il collegamento tra la s. e. e il problema tedesco. Nel maggio 1969 il governo finlandese comunicò a tutti i paesi d'Europa, agli Stati Uniti e al Canada l'offerta di ospitare a Helsinki la prevista conferenza. Poi, mentre il dialogo ormai stabilito ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] . Prima di Condorcet le teorie settecentesche del progresso riconoscono dunque l’esistenza di periodi di stasi o di declino: anche l’Europa, dopo la caduta dell’Impero romano, è andata incontro a un lungo declino da cui è uscita faticosamente e di ...
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Storico (Roma 1914 - Torino 1994), figlio di Lionello. Esponente attivo del movimento Giustizia e Libertà in Italia e all'estero, fu condannato al carcere e al confino dal regime fascista. Dopo la liberazione [...] opere si ricordano in particolare: Le origini dell'Enciclopedia (1946); Il populismo russo (2 voll., 1952); Saggi sull'Europa illuminista. I. Alberto Radicati di Passerano (1954); Il moto decabrista e i fratelli Poggio (1956); Utopia e riforma nell ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...