Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze [...] nel 2005) presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT). Tale istituzione, oggi attiva in Africa, America Latina, Asia ed Europa in collegamento con università situate in loco, ha come obiettivo quello di usare il metodo della ‘valutazione ...
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corte
Silvia Moretti
Lo specchio della monarchia assoluta
Con il termine corte si intende sia la residenza di un sovrano, sia il seguito di nobili, familiari, servitori e artisti che viveva con lui [...] nei grandi palazzi e castelli reali. Le corti, secondo una tradizione ereditata dal Medioevo, furono importanti centri di potere nell'Europa tra il Cinquecento e il Settecento. Il lusso della vita di corte fu il simbolo dell'età dell'assolutismo e, ...
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duello
Silvia Moretti
Due contendenti si affrontano
Il duello è un combattimento ad armi pari tra due contendenti che si sfidano per vendicare un torto subito. Dimostrazione di coraggio, valore e spavalderia, [...] duello è una forma di competizione nata con l'uomo. Un mezzo rapido e violento per risolvere una contesa. Nell'Europa tra il Cinquecento e l'Ottocento il duello conobbe una certa diffusione; nel corso del Novecento la pratica del duello, condannata ...
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Giancarlo Padovan
Il declino del calcio italiano
L’Italia dello sport è il calcio e nel calcio non siamo più i primi. Non lo è il nostro campionato, ormai soppiantato dalla Premier League inglese e dalla [...] risultato è che nessuna nazionale giovanile produce giocatori interessanti e che l’Under 21 non vince un campionato d’Europa dal 2004. Eppure nei dodici anni precedenti l’Italia ne aveva conquistati altri quattro: 1992, 1994, 1996, 2000. Considerato ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] un forte processo di secolarizzazione e nel Novecento il c. si scontrò con la concorrenza di ideologie totalitarie. In Europa restò salda la presenza della Chiesa cattolica e di quelle riformate e ortodosse tradizionali; altrove, e specialmente nelle ...
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contrattualismo
Concezione filosofico-politica secondo la quale la società civile e lo Stato nascono da un contratto stipulato fra i singoli individui che entrano a farne parte. Gli studiosi hanno individuato [...] ) per garantirsi dai reciproci danni. Ma si tratta solo di spunti. In realtà l’idea di contratto sociale sorge in Europa solo nell’11° sec., a opera del monaco alsaziano Manegoldo di Lautenbach. Manegoldo era impegnato a difendere l’autorità del ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] , negli anni settanta del sec. 4°, furono assoggettati dagli Unni che li avevano assaliti da E. I vincitori deportarono verso l'Europa occidentale, con i Goti, anche una parte degli A., che ricomparvero in Pannonia e agli inizi del sec. 5° assieme ai ...
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clima
Insieme delle caratteristiche atmosferiche di una specifica area geografica (precipitazioni, condizioni di irraggiamento, temperatura, umidità) in rapporto a un determinato periodo geologico o [...] media di 10,45 anni del ciclo delle macchie solari). William Beveridge, analizzando le variazioni del prezzo del grano nell’Europa preindustriale dal 1545 al 1844, sostenne di aver individuato una nutrita serie di cicli di natura climatica. Lo studio ...
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alfabetizzazione
La scrittura alfabetica è già attestata a metà del 2° millennio a.C. (alfabeto ugaritico, poi alfabeto protocananaico), e fu diffusa dai fenici (a partire dal sec. 11° a.C.) nel Mediterraneo, [...] uomini di religione da un lato (➔ ‛ulama), dagli scribi di corte dall’altro. Tra il 12° e il 13° sec. l’intera Europa e l’Italia in particolare conobbero una sempre più larga diffusione dell’a. e di usi dello scritto. Nuovi e consistenti strati della ...
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urbanesimo
Espansione demografica delle città in seguito all’immigrazione di massa della popolazione rurale. Il fenomeno dell’u. si lega, nelle diverse epoche, a situazioni geografiche ed economiche [...] migratori dalle campagne, dando origine ad agglomerazioni urbane monocentriche. Il cuore dell’u. fu dunque dapprima l’Europa occidentale (Gran Bretagna, Francia, Germania); il connesso sviluppo dei trasporti marittimi e terrestri (ferrovie), con la ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...