FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] equilibrio creatosi tra F., che controllava la Germania centrale e meridionale, e Ottone IV, che prevaleva nelle università di Napoli nel 1224, che divenne la prima università statale in Europa. Il nuovo Studio, da quando F. proibì ai sudditi di ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] il generalizzato esplodere delle rivoluzioni costituzionali nell'Europa quarantottesca, non serve affidarsi né ai suggerimenti funzionali del midollo spinale e del sistema nervoso centrale sulla base della corrispondenza di una sorta di filogenesi ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] una fama progressivamente crescente in Italia e in Europa. In esso lavorarono numerosi suoi allievi e la fibra nervosa (Sulla struttura delle fibre nervose midollate periferiche e centrali, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] poteva lasciare che le questioni del più potente Regno d'Europa e della Christianitas fossero risolte senza un suo intervento. Non militare che Matilde di Canossa poteva garantirgli in Italia centrale, ma non poté impedire che Enrico, alla testa ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] suo antico ruolo di collegamento fra Nordest e Sud di Europa. Per quanto riguarda le questioni europee, l'E. esercitò della stagione che va dal 1896 al 194. Accanto al ruolo centrale del mercato, l'E. indicò il ruolo dello Stato democratico (cioè ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] stampa e odia Hegel come "corrompiteste" (la moda di Schopenhauer in Europa è, in sostanza, un grave sintomo di regresso storico: la sua "prima scuola", sviluppata a Zurigo e rimasta sempre centrale nella ricerca del D., pur senza trovare una ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] voleva fare "il fisco al nepote in una specie di processo davanti all'Europa" (Lemmi, p. 195;P. Vaira, Laleggenda di una corona, (ai primi del mese c'era stata la sollevazione nell'Italia centrale). La sera del 18 rientrò a Torino e, saputo dello ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] che sul pensiero del C. si formò nei decenni centrali del Risorgimento e che della lezione cuochiana senti la suggestione Regno con le disposizioni legislative e regolamentarie esistenti [in Europa]" ed estrarne tutto ciò che poteva essere utile per ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] trasformò la tipologia architettonica introducendo un'esedra centrale secondo un motivo sviluppato nella pala Fugger, nella storia delle arti figurative nell'Italia padana e nell'Europa delle corti.
Suo primo incarico furono il completamento e la ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] partito, dove subito fu accolto molto cordialmente dal Comitato centrale delle opposizioni, in cui ritrovò molti amici del padre. . Spinelli come indipendente nelle liste del PCI.
Il suo europeismo, che rispondeva ad una sua scelta che fu poi accolta ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...