LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] della sua prima acquaforte, tecnica incisoria già alla moda in Europa, che l'Album della Promotrice tentava di rilanciare in Italia, Gilli (Stella, pp. 351 s.). Il suo ruolo centrale nell'introduzione in Italia, mediante la tecnica dell'acquaforte, ...
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LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] e per l'occasione approfondì la conoscenza del gotico attraverso viaggi in Europa; fu premiato e ammesso a partecipare nel 1888 al concorso di con loggia e cupolino; nel secondo, il cortile centrale a loggiati sovrapposti, coperto da una struttura in ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] Ibid., Titolo 54, prot. 7525/1905).
Fase decisiva e centrale della carriera professionale del L. può essere identificata con la commissionati da congregazioni religiose.
Lasciò interventi anche in Europa: disegnò il pulpito e diresse i lavori per ...
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JUTLAND
H. K. Kristensen
(lat. Chersonesus Cimbrica; danese Jylland; ted. Jütland)
Penisola dell'Europa centrosettentrionale, appartenente alla Danimarca (v.) e nella parte meridionale, la regione dello [...] caratteri sia anglosassoni sia derivanti dall'architettura dell'Europa continentale; essa è particolare sotto l'aspetto tipologico un insieme di pittura e scultura, con la parte centrale eseguita a intaglio e dipinta e le ali laterali solamente ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] si laureò nel 1934.
Nel 1936 realizzò per l'Europa Film le scenografie e i costumi del film Marin Faliero. in locali di servizio e camere da letto. Nella pianta l'asse centrale di simmetria, sottolineato dalla posizione della scala che collega i sei ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] è data dal "sistema alternato": la navata centrale risulta divisa in campate all'incirca quadrate, , in Arte medievale, III (1989), pp. 29-47; Wiligelmo e L. nell'Europa romanica. Atti del Convegno di Modena… 1985, Modena 1989 (in partic. A. Peroni ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] e nello svolgimento della parte terminale della navata centrale, con la cupola impostata, invece che sull' M.: il palazzo Carafa di Stigliano a Napoli, in Napoli, l'Europa: ricerche di storia dell'arte in onore di Ferdinando Bologna, Catanzaro 1995, ...
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PERM, Civiltà di
W. Jettmar
La regione di Perm della Russia orientale si estende verso E sino agli Urali. Ingenti sono perciò le ricchezze del suo sottosuolo. Già durante il Medioevo essa divenne meta [...] Keramik). Essa si differenziava notevolmente dalla civiltà centrale "Volga-Oka", però i suoi rapporti sec. a. C., avrebbe esercitato il suo influsso su gran parte dell'Europa orientale ed assimilato largamente il gruppo Volga-Oka.
Nel II millennio a. ...
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LIMBURG an der Lahn
S. Lupinacci
LIMBURG an der Lahn (Limpurg, Lymburg, Lintburgk, Lintburg nei docc. medievali)
Città della Germania, situata in Assia, sul corso del fiume Lahn, affluente del Reno.L. [...] alternati a pilastri di sezione minore, con colonne addossate; la navata centrale (altezza m. 32; m. 46 sotto la cupola del capocroce) del tesoro imperiale di Costantinopoli e fu portata in Europa, in seguito alla quarta crociata, dal nobile Heinrich ...
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WINDMILL HILL, Cultura di
A. M. Bietti Sestieri
Cultura neolitica della Gran Bretagna. Prende nome dalla località presso Avebury (North Wiltshire) sede di importanti trovamenti. La cultura di W. H. [...] lo stesso autore ha ipotizzato la presenza di elementi culturali derivati da Est (culture T. R. B. dell'Europa settentrionale e centrale, v.) forse per il tramite della cultura di Michelsberg, la cui appartenenza al gruppo occidentale era stata messa ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...